Spezia o Verona in Serie B? Come cambia il paracadute per i club

Le società che retrocedono in Serie B possono spartirsi fino a un massimo di 60 milioni di euro. Ecco le modalità di distribuzione e le cifre per il 22/23.

Quando si gioca Spezia Verona
(Foto: Gabriele Maltinti/Getty Images)

Quanto vale paracadute Serie A – Tutto pronto per la partite che chiuderà la stagione in Serie A. Il massimo campionato italiano si è concluso lo scorso weekend, ma Spezia ed Hellas Verona si affronteranno in uno spareggio per stabilire l’ultima squadra che retrocederà in Serie B, unendosi così a Cremonese e Sampdoria (rispettivamente penultima e ultima in classifica).

Risultato sportivo deludente a parte, anche la retrocessione ha un peso economico non indifferente per le società calcistiche. Come per gli anni passati, i club che chiuderanno la stagione 2022/23 nelle ultime tre posizioni della classifica – e che quindi saranno automaticamente retrocessi in Serie B – potranno contare su un supporto per mitigare l’impatto con i minori ricavi della categoria cadetta.

Si tratta del cosiddetto “paracadute”, una somma messa a disposizione delle società per rendere più morbido l’impatto con la retrocessione. Inoltre, la somma può essere utilizzata per investire e tentare una pronta risalita verso la massima serie. Ma come funziona il paracadute? Quali sono le risorse che vengono distribuite? E quanto incasseranno le società retrocesse quest’anno?

Quanto vale paracadute Serie A – Le tre fasce

Per valutare la cifra da assegnare alle squadre retrocesse, sono previste innanzitutto tre fasce, come stabilito dallo Statuto della Lega Serie A:

  • Società di fascia A: le neopromosse tornate in Serie B dopo appena una stagione (10 milioni di euro);
  • Società di fascia B: le retrocesse dopo aver militato in Serie A per due stagioni anche non consecutive nelle ultime tre, compresa ovviamente quella in cui è maturata la retrocessione dalla Serie A (15 milioni di euro);
  • Società di fascia C: le retrocesse che lasciano la Serie A dopo aver militato nel massimo campionato per tre stagioni anche non consecutive nelle ultime quattro, compresa quella in cui è maturata la retrocessione (25 milioni di euro).

Per la stagione 2022/23 la cifra da destinare ai club retrocessi ammonta a 60 milioni di euro. Due società su tre sono già retrocesse matematicamente, ed è quindi possibile avere un’idea di come sarà distribuita la somma sulla base delle squadre ancora coinvolte nella lotta salvezza (Spezia e Verona, per l’appunto).

Quanto vale paracadute Serie A – Le cifre per ogni club

Queste le quote che riceveranno le società retrocesse, considerando quelle che sono già matematicamente in Serie B e quelle in lotta per evitare il terzultimo posto (una sola tra Spezia e Verona):

  • Spezia – 25 milioni di euro
  • Hellas Verona – 25 milioni di euro
  • Cremonese – 10 milioni di euro
  • Sampdoria – 25 milioni di euro

Serie A paracadute 2022 2023 – La cifra da redistribuire

Qualora la quota complessiva fosse stata inferiore ai 60 milioni di euro, la restante parte secondo regolamento sarebbe andata ad alimentare il paracadute della stagione successiva. Tuttavia, sul tema è solitamente l’assemblea di Lega a decidere.

 

La scorsa stagione la cifra da distribuire tra le società retrocesse ammontava esattamente a 60 milioni, e lo stesso sarà per quest’anno, ma per fare un esempio, nel 2020/21 la quota residua di 15 milioni (rispetto ai 60 milioni massimi da distribuire) era stata destinata ad alimentare la cifra complessiva dei diritti tv poi distribuita tra tutti i club di Serie A. Qualora invece la cifra eccedesse i 60 milioni di euro (per esempio, nel caso in cui fossero retrocesse solo società a cui spettano 25 milioni), in quel caso si andrebbe a riproporzionare le quote per ciascun club per un totale di 60 milioni.

Per quanto riguarda il pagamento, lo Statuto della Lega Serie A specifica che il 40% dell’ammontare viene versato il giorno successivo alla disputa dell’ultima gara del campionato al termine del quale è maturata la retrocessione, mentre la seconda quota viene versata entro 15 giorni dalla disputa della prima gara ufficiale della nuova stagione sportiva. La Sampdoria – a causa di una situazione societaria complicata – ha chiesto e ottenuto di ricevere una quota del paracadute in anticipo.