Chiuso il caso Juventus, non terminerà il lavoro della Procura FIGC. Finora infatti nel mirino delle indagine dopo le inchieste delle varie Procure è finito solo il club bianconero, ma restano i casi anche legati alle altre società.
Fino adesso infatti la differenza l’hanno fatta le carte della Procura di Torino, spiega la Gazzetta dello Sport. Ma si attendono gli atti su cui stanno indagando le altre Procure italiane, in particolari riguardanti Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Udinese, Bologna e Cagliari.
La stessa Procura FIGC, nelle scorse settimane, aveva confermato come le posizioni dei sei club che hanno trattato, sottoscritto o comunque pattuito “accordi confidenziali in operazioni di mercato senza provvedere al deposito della modulistica federale e/o provvedendo a depositare documenti recanti pattuizioni diverse da quelle concluse” saranno valutate a conclusione delle indagini in corso da parte della magistratura.