Quanto guadagnano i vertici di A2A? Anche per il 2023 è stata pubblicata la Relazione sulla Remunerazione con riferimento all’anno 2022, che riporta tutti gli stipendi dei membri del consiglio di amministrazione. A2A è controllata dal Comune di Brescia e dal Comune di Milano – che detengono il 25% ciascuno delle quote – mentre il restante 50% è collocato sul mercato.
La società, che opera nel settore energetico, è anche attiva nel mondo del calcio con diverse partnership. Tra queste quella con Inter e Milan, i due club milanesi per eccellenza dei quali A2A è “Official Energy Partner” ormai da un anno.
La società si è poi legata alla Roma nel febbraio di quest’anno, una partnership che – come ricostruito da Calcio e Finanza – vede sullo sfondo interessi ben precisi del gruppo nella capitale. Infine, A2A è attiva anche nel mondo della pallacanestro dove dà il nome al PalaLeonessa, impianto che ospita le gare casalinghe del Brescia in Serie A.
Ma quanto hanno guadagnato i vertici dell’azienda nel 2022? Il più pagato è stato il presidente Marco Patuano, che ha incassato oltre 393mila euro tra compenso fisso e benefici non monetari. Segue l’amministratore delegato Renato Mazzoncini, con 280mila euro, mentre il podio si chiude con il consigliere Federico D’Andrea: per lui 160mila euro circa.
A2A stipendi – I compensi dei membri del CdA
Di seguito, il dettaglio dei compensi corrisposti ai membri del CdA:
- Marco Patuano (presidente) – 393.102 euro
- Renato Mazzoncini (AD) – 280.000 euro
- Federico Maurizio D’Andrea (consigliere) – 160.308 euro
- Giovanni Comboni (vicepresidente) – 139.308 euro
- Stefania Bariatti (consigliere) – 119.308 euro
- Christine Perrotti (consigliere) – 119.308 euro
- Vincenzo Cariello (consigliere) – 118.308 euro
- Giulia Ravera Secondina (consigliere) – 110.308 euro
- Luigi De Paoli (consigliere) – 110.308 euro
- Gaudiana Giusti (consigliere) – 100.308 euro
- Fabio Lavini (consigliere) – 99.308 euro
- Maria Grazia Speranza (consigliere) – 99.308 euro