Proseguono le manovre sui quotidiani di Nord-Est attualmente di proprietà del gruppo Gedi di cui Exor, la holding degli Agnelli-Elkann (che guida tra le altre Juventus, Ferrari e Stellantis), è azionista di maggioranza. Una operazione su cui oggi si sono espressi anche gli analisti, in attesa di ulteriori novità sulla cessione delle diverse testate.
Come riportato da MF – Milano Finanza, nella corsa è entrato anche Caltagirone: il gruppo con sede a Roma ha confermato ufficialmente l’interesse per l’acquisto del pacchetto di giornali che comprende Il Piccolo di Trieste, il Messaggero Veneto, Il Mattino di Padova, La Nuova di Venezia, La Tribuna di Treviso, Il Corriere delle Alpi e la Gazzetta di Mantova. Ma, secondo alcune fonti, il perimetro della vendita si sarebbe fatto più corposo con l’aggiunta di un altro giornale lombardo della scuderia Gedi: la Provincia Pavese.
Secondo il quotidiano, la cifra per gli asset messi in vendita si aggirerebbe intorno a 30-40 milioni di euro con l’obiettivo di chiudere il deal entro l’estate.
“L’esito di questo deal – spiegano gli analisti di Equita – ha comunque un impatto insignificante sulla valutazione:
- sia di EXOR che detiene l’86.4% di Gedi, dato che rappresenta meno dell`1% del nostro NAV
- che di CIR (la holding dei De Benedetti che possiede una quota nella Giano, società che controlla Gedi, ndr), la cui partecipazione del 5% (su cui sono presenti opzioni put&call) vale meno dell’1% del NAV, essendo stata svalutata a solo 1 milione a dicembre”.