Crollano i dati degli ascolti della tv generalista dei primi tre mesi dell’anno. Secondo uno studio dello studio Frasi per La Stampa, anche se le perdite sono condivise tra Rai, Mediaset e La7 la condizione generale non migliora. Vanno male i tg, gli approfondimenti e quasi tutti gli show, una situazione che testimonia l’emorragia di telespettatori verso altre forme di comunicazione.
«Il totale degli ascolti tv cala del 15% rispetto all’anno passato. Le tv generaliste perdono inesorabilmente terreno e questo si evince anche dalla fascia d’età di chi le segue, 57 anni, mentre la media di chi guarda altro si attesta intorno ai 41 anni», ha commentato il professor Francesco Siliato, media analist. I dati in questione fanno riferimento alle prime settimane del 2023, confrontate con lo stesso periodo del 2022.
Lo streaming e il web del resto hanno insegnato agli spettatori a modulare a piacere i canoni del racconto, il che vale anche per le notizie: liberi di scegliere quello che più interessa e anche, magari, di rimuovere le notizie più angoscianti. Lo dimostrano anche i Tg, a cominciare dal Tg1 che perde oltre mezzo milione di spettatori, più del doppio del Tg5.
Ma anche «il Tg2 perde quasi 300mila spettatori (-286.093) nel confronto tra 2023 e 2022. In percentuale è il Tg2 a perdere la quota di spettatori più alta (-20,2%), primato poco lusinghiero peggiorato dall’andamento del Tg2 Post che arriva a perdere il 40% dei propri spettatori», ha aggiunto ancora Siliato sul tema.
Insomma, guardando ai Tg, ma anche alla “prima serata”, quello che emerge è un generale e diffuso allontanamento dello spettatore. Tutte le principali reti televisive perdono spettatori, come si evince dall’elenco dei primi sette canali stilato dallo studio Frasi per quanto riguarda la prima serata:
- Rai1 – 4.971.463 spettatori (-6,1%)
- Canale5 – 3.508.263 spettatori (-8,4%)
- Rai3 – 1.433.491 spettatori (-6,6%)
- Italia1 – 1.202.935 spettatori (-2,4%)
- Rai2 – 956.611 spettatori (-16,4%)
- La7 – 915.362 spettatori (-16,6%)
- Rete4 – 841.669 spettatori (-17,7%)
- TOTALE – 13.829.793 spettatori (-8,8%)
Insomma, nessuna rete si salva dalla fuga degli spettatori, nonostante ci siano eventi che ancora spingono l’audience verso l’alto. E’ il caso di Sanremo per Rai1, ma anche delle sfide della UEFA Champions League per quanto riguarda Canale 5. Rispetto al 2021/22, questa volta la rete ammiraglia di Mediaset ha potuto contare su tre match in chiaro considerando la presenza agli ottavi di tre formazioni italiane.
Le tre partite di Inter, Milan e Napoli hanno fatto registrare mediamente quasi 4,5 milioni di spettatori con circa 21,3%, dati nettamente superiori rispetto a quelli fatti registrare mediamente dalla prima serata di Canale 5. Va considerato che si tratta di eventi sportivi live, una condizione che aumenta l’interesse del pubblico rispetto a trasmissioni o show che possono essere recuperate anche in un secondo momento on demand.