La corsa per l’acquisto del Manchester United, messo in vendita ufficialmente dalla famiglia Glazer lo scorso novembre, sta entrando sempre più nel vivo con la fine della scorsa settimana che ha segnato la chiusura della finestra per gli investitori interessati a presentare un’offerta.
Insieme a Jim Ratcliffe, multi miliardario fondatore di Ineos, che si è pubblicamente candidato a diventare il nuovo proprietario dei Red Devils, c’è anche un gruppo di investitori provenienti dal Qatar che, secondo quanto riportato da Bloomberg, si sarebbe affidato a Bank of America. La multinazionale degli USA agirà come advisor nel tentativo dei qatarioti di mettere le mani su una delle società più prestigiose in Europa e nel mondo.
L’istituto statunitense è stato scelto come uno dei consulenti dell’offerta qatariota, che vedrebbe come capofila proprio lo sceicco Jassim Bin Hamad JJ Al Thani. Processo di vendita che vede già nella stessa posizione una serie di banche di investimento e investitori coinvolti per accaparrarsi la proprietà del club inglese.
«L’offerta prevede di riportare il club ai suoi antichi fasti sia dentro che fuori dal campo e, soprattutto, cercherà di riportare i tifosi al centro del Manchester United Football Club», ha scritto lo sceicco Jassim in una nota. Anche Elliott Management, fondo del miliardario Paul Singer, ex proprietario del Milan, ha offerto il proprio aiuto per assistere la famiglia Glazer. Il fondo americano, però, non sarebbe interessato ad acquistare il Manchester United.