Nessuna penalizzazione in classifica e ultime mensilità del 2022 posticipata al termine della stagione per tutti i tesserati. Così si è conclusa la maratona contro il tempo in casa Sampdoria che ha rispettato la scadenza fiscale del 16 febbraio pagando entro la mezzanotte le mensilità di ottobre e novembre e depositando la documentazione per il mese di dicembre.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, al club blucerchiato, in tutto, sarebbero serviti circa 11 milioni di euro, disponibilità che in parte mancava nelle casse del club, nonostante alcuni anticipi sui crediti effettuati dalle banche, per saldare tutti i pagamenti sospesi. Ma alla fine Stankovic dovrà preoccuparsi di salvare la squadra senza avere punti di penalizzazione in classifica che avrebbero dato forse la mazzata finale, almeno a livello mentale, ai suoi giocatori.
L’accordo con tutti i calciatori, visto che si è trattato di portare avanti con ognuno una trattativa singola, è stato possibile anche all’intercedere del gruppo, composto da Audero, Quagliarella, Ravaglia, Gabbiadini e Rincon, che compone la “commissione interna” della squadra.
Ora serve, però, un altro sforzo. Occorrono infatti poco più di 30 milioni per la normale amministrazione da qui a fine campionato, comprese le prossime scadenze fiscali, sperando di ricevere buone notizie o da un cambio societario o dal bond convertibile che Massimo Ferrero sta cercando di sottoscrivere dando in pegno le quote della Sampdoria.