Laporta: «Infantino appoggiava la Superlega»

Nel documentario, in onda su Apple TV, riguardante la Superlega, è presente un’intervista al presidente del Barcellona, Joan Laporta, che afferma come Gianni Infantino, numero uno della FIFA, fosse aperto…

Laporta Superlega caso Bosman
(Foto: Eric Alonso/Getty Images)

Nel documentario, in onda su Apple TV, riguardante la Superlega, è presente un’intervista al presidente del Barcellona, Joan Laporta, che afferma come Gianni Infantino, numero uno della FIFA, fosse aperto a dei colloqui riguardanti la nuova manifestazione che alcuni dei più grandi club europei avrebbero voluto lanciare.

Un versione, quella fornita da Laporta, che contrasta con il comportamento avuto da Infantino dopo l’annuncio ufficiale, naufragato neanche 24 ore dopo, dell’istituzione della Superlega. Infantino, tre giorni dopo, ha affermato come la FIFA «disapprovasse fortemente» una competizione chiusa come la Superlega. Ma secondo quanto dice Laporta, Infantino avrebbe incoraggiato al confronto i 12 club fondatori della competizione, le tre italiane: Juventus, Milan e Inter; le tre spagnole: Atletico Madrid, Barcellona e Real Madrid; e le sei inglesi: Arsenal, Manchester United, Chelsea, Tottenham, Manchester City e Liverpool.

«Infantino sta sviluppando la sua competizione, un Mondiale per club rendendola più grande e noi rispettiamo questo progetto perché sembra molto attraente – ha dichiarato Laporta – ed è stato possibilista nel parlare della Superlega, dimostrando come il presidente della FIFA fosse pronto ad aprire un dialogo con i club».

Una versione che coincide con le parole del presidente della Liga spagnola, Javier Tebas, con il suo linguaggio sempre molto schietto: «I club della Superlega hanno chiesto uno “scambio di favori” che consisteva semplicemente: voi ci sostenete per la Superlega e noi giochiamo il vostro Mondiale per club allargato senza fare polemiche. Infantino aveva come interesse il sabotaggio della nuova Champions League, voluta fortemente da Ceferin come un campionato europeo da 36 squadre dal 2024-25. E sapevamo tutti come Infantino volesse “uccidere” politicamente Ceferin».

Il nuovo Mondiale per club, ancora in stand-by dopo la pandemia, nelle idee di Infantino doveva prevedere un torneo di 24 squadre, contro le 8 attuali, ma lo stesso numero uno della FIFA ha annunciato, qualche settimana fa, la volontà di allargare ancora di più il format fino a portarlo a 32 club. Una vera e propria competizione mondiale, che ricalca il numero di partecipanti dell’attuale Champions League.