La Juve riscrive il bilancio: rosso di 239 mln nel 2022

Juventus bilancio 2022 Il Consiglio di Amministrazione della Juventus «ha approvato un nuovo progetto di bilancio d’esercizio per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2022 che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea…

Juventus bilancio 2022
(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Juventus bilancio 2022 Il Consiglio di Amministrazione della Juventus «ha approvato un nuovo progetto di bilancio d’esercizio per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2022 che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, prevista il 27 dicembre 2022, in unica convocazione, presso l’Allianz Stadium nonché un nuovo bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2022».

Lo scrive il club bianconero in una nota, spiegando che la nuova «approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 30 giugno 2022 fa seguito alle analisi e valutazioni compiute dal Consiglio di Amministrazione del 28 novembre scorso, acquisiti nuovi pareri aggiornati resi alla luce dell’esame della documentazione rilevante relativa all’indagine della Procura, con riferimento alle c.d. “manovre stipendi” realizzate negli esercizi 2019/2020 e 2020/2021». Contestualmente, la società ha rivisto anche i dati del bilancio 2021.

«In particolare, rilevato che si tratta di profili complessi relativi ad elementi di valutazione suscettibili di differenti interpretazioni circa il trattamento contabile applicabile, il Consiglio di Amministrazione ha attentamente considerato i possibili trattamenti alternativi. All’esito di tali complessive analisi e valutazioni, sebbene il trattamento contabile adottato rientri tra quelli consentiti dagli applicabili principi contabili, la Società, in via di adozione di una prospettiva di accentuata prudenza, ha ritenuto di rivedere alcune stime e assunzioni che comportano rettifiche delle stime di oneri di competenza a fine giugno 2020, fine giugno 2021 e fine giugno 2022», aggiunge la Juventus.

Il nuovo bilancio 2022 si chiude così con una perdita di 239,3 milioni di euro (-254,3 milioni nella versione precedentemente approvata) rispetto alla perdita di 226,8 milioni (-209,9 milioni nella versione precedentemente approvata) dell’esercizio precedente.

Nel dettaglio, l’incremento della perdita dell’esercizio – pari a 12,5 milioni – è principalmente dovuto a minori ricavi per 37,3 milioni; tale calo è originato da minori diritti televisivi e proventi media per 64,8 milioni (soprattutto per effetto del minor numero di partite di Campionato e UEFA Champions League rispetto all’esercizio 2020/2021, che beneficiava dello spostamento di alcune partite dalla stagione 2019/2020), parzialmente compensati da maggiori ricavi da gare per 24,5 milioni (seppur ancora significativamente penalizzati dalla pandemia) e da altre voci minori.

Juventus bilancio 2022 – I ricavi

Nel dettaglio, la Juventus ha chiuso l’esercizio al 30 giugno 2022 con ricavi per 443,3 milioni di euro, in calo di circa il 7% rispetto al bilancio al 30 giugno 2021 (su cui influiva tuttavia la conclusione della stagione 2019/20 nei primi mesi della stagione 2020/21). La voce maggiore è legata ai ricavi da diritti tv, pari a 170,5 milioni di euro, seguiti dai ricavi commerciali e da vendite pari a 166,9 milioni di euro. La riapertura degli stadi, seppur parziale durante la stagione 2021/22, ha portato ricavi per 32,2 milioni di euro dopo i soli 7,7 milioni del 2020/21.

I ricavi voce per voce:

  • Ricavi da gara: 32,2 milioni di euro (7,7 milioni di euro nel 2020/21);
  • Ricavi commerciali e da vendite: 166,9 milioni (171,2 milioni nel 2020/21);
  • Ricavi da diritti tv: 170,5 milioni (235,3 milioni nel 2020/21);
  • Ricavi da gestione calciatori: 40,7 milioni (43,1 milioni nel 2020/21);
  • Altri ricavi: 32,8 milioni (23,2 milioni nel 2020/21)
  • TOTALE: 443,3 milioni (480,7 milioni nel 2020/21).

Juventus bilancio 2022 – I costi

Cambiano invece i costi a bilancio, che per la Juventus sono pari a 665 milioni di euro (680 milioni nella versione precedente del bilancio 2022), rispetto ai 695 milioni del bilancio 2021 (678 milioni nella versione precedente). Nel dettaglio, la maggior parte dei costi è legata ai costi per il personale legato alla squadra: nel 2021/22 il club bianconero ha registrato costi per il personale tesserato pari a 310,8 milioni di euro contro i 315,1 milioni del 2021. Gli ammortamenti e le svalutazioni legate ai calciatori (compresi anche quelli della under 23, femminile e calciatori in prestito), invece, sono stati pari a 173, milioni, rispetto ai 197,4 milioni del 2021.

I costi voce per voce:

  • Costi per servizi: 74 milioni (63,5 milioni nel 2020/21);
  • Costi per il personale: 337 milioni di cui 310,8 milioni per il personale tesserato (339,8 milioni di cui 315,1 milioni per il personale tesserato nel 2020/21);
  • Ammortamenti e svalutazioni: 196 milioni di cui 173,3 milioni per i calciatori (339,8 milioni di cui 197,4 milioni per i calciatori nel 2020/21);
  • Oneri da gestione diritti calciatori: 31,8 milioni (37,2 milioni nel 2020/21);
  • Altri costi: 25,3 milioni (25,4 milioni nel 2020/21);
  • TOTALE: 665 milioni (695 milioni nel 2020/21).

Juventus bilancio 2022 – Risultato, debiti e patrimonio netto

Il risultato operativo è stato così pari a -221,6 milioni, rispetto al -214,1 milioni del 2020/21. Il risultato ante imposte è stato negativo per 237,4 milioni, rispetto al -224,7 milioni del 2020/21, mentre il risultato netto è stato negativo per 239,3 milioni contro il rosso di 224,7 milioni del 2020/21.

Il patrimonio netto al 30 giugno 2022 è positivo per 164,7 milioni di euro (169,4 milioni nella versione precedente del bilancio), in forte aumento dagli 8,6 milioni del 30 giugno 2021 (la versione precedente del bilancio 2021 riportava un patrimonio netto positivo per 28,4 milioni).

L’indebitamento finanziario netto è negativo per 153 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto al -389,2 milioni al 30 giugno 2021 dopo l’aumento di capitale, che ha portato ad una crescita rilevante della liquidità in cassa (al 30 giugno 2022 pari a 70,3 milioni rispetto ai 10,5 milioni al 30 giugno 2021).