Ferrero: «Tifosi Samp si sentono padroni del club»

L’ormai ex patron della Sampdoria, Massimo Ferrero, è stato ospite nella serata di ieri durante la trasmissione televisiva “Belve”, in onda su Rai 2. L’ex presidente dei blucerchiati ha parlato…

Ferrero cessione Sampdoria
(Foto: Getty Images)

L’ormai ex patron della Sampdoria, Massimo Ferrero, è stato ospite nella serata di ieri durante la trasmissione televisiva “Belve”, in onda su Rai 2. L’ex presidente dei blucerchiati ha parlato a tutto campo della sua storia personale e del rapporto coi tifosi della Samp. Riguardo alla sua parabola calcistica, conclusa in modo tutt’altro che felice, non ha risparmiato stoccate.

«Non sono stato capito dai tifosi della Sampdoria. A Marassi mi insultano perché ho detto che l’inno non era bello e che invece era bello quella della Roma. Per quel motivo hanno cominciato a offendermi, ma io non mi sono scusato. Ma non me n’è fregato un cavolo, perché i tifosi si sentono padroni dei club, venissero a lavorare. A me la Sampdoria non l’ha regalata nessuno», l’attacco di Ferrero.

«Se avessi sfondato come attore avrei cancellato Castellitto», ha aggiunto poi in un passaggio sulla sua potenziale carriera da attore. Massimo Ferrero fu arrestato nel dicembre dello scorso anno per reati societari e bancarotta nell’ambito di un’inchiesta della procura di Paola (Cosenza), un tema del quale ha parlato anche durante l’intervista.

Poi, sul rapporto con i soldi: «Li rispetto, ma non mi piacciono. Ho cercato di fare soldi solo per non mettermi i pantaloni che non fossero della mia misura. Il carcere? Non lo auguro a nessuno, su di me sono state scritte solo cazzate. Ma il popolo, quello che lavora, mi ama. Se mi dovessi dare un voto da uno a dieci? Undici», ha concluso Ferrero.