Il tribunale ha messo in vendita il Brescia. A riportarlo è l’edizione odierna di Tuttosport, che ha spiegato come il custode dei beni sequestrati cautelarmente a Massimo Cellino, per un totale di 59 milioni di euro in seguito ai reati fiscali di cui è indagato, abbia pubblicato un comunicato stampa dove si leggono tutti i passi da fare per presentare un’offerta per il club.
Pierangelo Seri, questo il nome del custode dei beni di Cellino, ha così pubblicamente annunciato la messa in vendita del club che milita nella Serie B italiana e ora si aspetta delle manifestazioni di interesse, seguendo l’iter procedurale pubblicato con la nota ufficiale. Nei giorni scorsi Cellino aveva già rassegnato le dimissioni da presidente del Brescia, annunciate con una lunga lettera sul sito del club.
«I contatti da utilizzare – si legge nel comunicato – per manifestare il proprio interesse all’acquisto della società Brescia Calcio Spa» fanno riferimento allo stesso Pierangelo Seri e alla società Brescia Holding SpA.
Il primo passo per il cambio di proprietà è stato fatto, ora il tribunale con l’amministratore giudiziario attenderanno le manifestazioni di interesse e contatteranno gli interessati prima di scegliere quale sia la strada migliore da percorrere per dare al Brescia un nuovo proprietario dopo la gestione di Massimo Cellino.