Cairo batte cassa: «Per La7 tax credit o parte del canone»

“Siamo una azienda italiana con 500 dipendenti che perdeva 100 milioni e abbiamo risanato senza licenziare anzi assumendo. Se non aver diritto di avere parte del canone, dovremmo avere un…

Rcs semestrale 2021

“Siamo una azienda italiana con 500 dipendenti che perdeva 100 milioni e abbiamo risanato senza licenziare anzi assumendo. Se non aver diritto di avere parte del canone, dovremmo avere un piccolo o medio tax credit come chi fa la fiction”: il presidente del gruppo Rcs Urbano Cairo lo ha detto alla presentazione dei palinsesti di la7.

“Il tax credit – ha aggiunto – è dato in modo importante, il 40%, a quelli che fanno fiction ma con tutto quello che facciamo, con i nostri programmi, lo meriteremmo considerando il livello di occupazione e il livello di servizio che offriamo al Paese”. Nella pandemia e ora con la guerra in Ucraina, La7 e le testate del gruppo Cairo sono stati “presenti al 100%, non tralasciando mai nulla, continuando a pubblicare, non perdendo mai un’uscita, non chiudendo mai un programma”, ha detto Cairo tornando ai primi momenti della pandemia per raccontare l’impegno di La7 “di essere vicini alle persone” in occasione della presentazione dei nuovi palinsesti. “Questo ci ha premiato, con un incremento degli ascolti importante e di utenti unici transitati su la7.it e sugli altri siti del gruppo”.

Tra le novità presentate per la nuova stagione di La7 ci sono sono Aldo Cazzullo con ‘Una giornata particolare’ e Caterina Balivo, con un game show prima del tg. Un palinsesto, spiega il presidente Urbano Cairo, che “funziona molto bene” e ci pone “dal 2019 come sesta rete del Paese, dalle 20.30 alle 22.30 stabilmente davanti a Rete4”. “Per quanto riguarda le cose principali – dice – è tutto confermato a partire dalla domenica con Non è l’Arena di Giletti”, lunedì spazio alla fiction, confermato DiMartedì, al mercoledì Atlantide, giovedì Piazzapulita e venerdì Propaganda Live con Diego Bianchi, Makkox e tutta la squadra che ha rinnovato per tre anni”.

“Operazioni straordinarie per La7? Siamo attenti a tutto quello che può esserci sul mercato ma al momento non ho nulla, stiamo seguendo molte cose ma niente che siamo sul punto di annunciare” risponde il presidente e fondatore del gruppo editoriale a una domanda sul consolidamento del mercato.

Il gruppo “è molto presente in Italia e Spagna e anche qui siamo immediatamente dopo i grandi Ott – spiega – nell’evoluzione del mercato europeo, stiamo presidiando in maniera molto forte una parte dell’informazione, questo ci sta premiando molto”. “Vogliamo rimanere in questa parte del mercato presidiandolo bene, con i giornalisti migliori possibili e ci stiamo molto sviluppando per la parte online che per certi versi è una televisione in più, con la parte video in grande crescita. Non è più un mondo a steccati così divisi – conclude – c’è molta interconnessione, un mix di mezzi diversi”. “C’è molto interesse per le cose che abbiamo risanato in questi anni, ma non è mio interesse venderle” ha aggiunto Urbano Cairo a una domanda sul tema.

“Causa Rcs-Blackstone? Se non comunichiamo nulla è perchè non c’è nulla”, ha spiegato Cairo. “Accantonamenti? Negli anni passati i nostri legali e periti non hanno ritenuto fosse da apporre nessuno stanziamento e al momento niente che ci faccia cambiare idea”.