Romulus and Remus Investments, la società della famiglia Friedkin che detiene il controllo della Roma, ha acquistato nella giornata di ieri sei milioni di azioni del club giallorosso al prezzo di 0,42228 euro, per una spesa complessiva di poco più di 2,5 milioni di euro.
Dopo l’annuncio del lancio di una opa totalitaria sulle azioni della Roma ancora non detenute con la finalità di portare il club giallorosso fuori dalla Borsa, la proprietà statunitense ha iniziato a rastrellare sul mercato una prima parte delle azioni flottanti, salendo dall’86,8% all’87,7% della propria quota di controllo della società: restano ancora sul mercato, quindi, circa 77 milioni di quote (circa il 12,3% delle azioni del club) per un controvalore pari a circa 32,5 milioni di euro. L’obiettivo della proprietà giallorossa è il controllo dell’intero pacchetto azionario, in subordine il raggiungimento della soglia del 95%, minimo indispensabile per il delisting, con l’opa che dovrebbe partire ufficialmente a giugno, in attesa dell’approvazione da parte della Consob.
Intanto oggi in Borsa il titolo della Roma viaggia in equilibrio a quota 0,423 euro per azione, dopo il rally di ieri spinto dagli acquisti della proprietà dei Friedkin ma ancora leggermente al di sotto del valore a cui è stata lanciata l’opa, pari cioè a 0,43 euro per azione.