Il difensore del Barcellona Gerard Piqué ha preso una posizione netta nei confronti della Superlega europea, il progetto di torneo ideato da 12 club fondatori e lanciato ormai più di un anno fa. In un’intervista rilasciata a Skybet il calciatore ha detto che «distrugge il calcio perché solo i grandi club ne traggono vantaggio, non è la cosa migliore per i tifosi».
«La Superlega è diventata qualcosa di molto politico qui in Spagna, la stampa è controllata da diverse persone che appoggiano il progetto, non è lo stesso nel Regno Unito dove tanti tifosi sono contrari. Secondo il mio punto di vista, così distruggi il calcio perché favorisci solo i grandi club», ha spiegato.
«Non credo che Real Madrid, Barcellona e Juventus abbiano fatto la cosa giusta, anche se capisco perfettamente la loro posizione. Per i tifosi non credo che sia la cosa migliore», ha detto parlando – tra le altre – anche della società nella quale milita.
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Piqué ha poi ricordato la rivalità tra Barcellona e Real durante gli anni di Guardiola e Mourinho: «Fu davvero dura, Mourinho venne al Real dopo aver vinto il Triplete con l’Inter, ma perse 5-0 il suo primo Clasico», ha raccontato il centrale spagnolo.
«Ci furono conferenze stampa molto pesanti, ogni giorno aumentava la pressione e forse per questo ad un certo punto per Guardiola fu troppo. Non aveva niente a che vedere con il calcio, Mourinho entra nella testa dei giocatori e se ti dice che qualcuno ti odia, gli credi. Mi ricordo quando Iker Casillas non mi salutava in Nazionale», ha concluso.