UEFA, la nuova strategia sui diritti tv della Champions

La UEFA ha inviato un documento di richiesta di proposte alle società interessate a vendere i diritti televisivi e commerciali delle sue competizioni per club, incoraggiando i potenziali offerenti a…

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La UEFA ha inviato un documento di richiesta di proposte alle società interessate a vendere i diritti televisivi e commerciali delle sue competizioni per club, incoraggiando i potenziali offerenti a «considerare strutture con minimi garantiti» e aprendo a offerte per cicli di sei anni e non solo triennali.

Questa, in sintesi, come riportato da SportBusiness, la strategia alla quale la Federcalcio europea sta lavorando per il futuro. Il documento è gestito da Uefa Club Competitions SA (UCCSA), una joint venture tra UEFA e European Clubs Association. L’ECA rappresenta i più grandi club europei ed è presieduta dal presidente del Psg Nasser al-Khelaifi.

Il documento in questione chiarisce che la nuova joint venture agirà da firmataria di tutti gli accordi per le competizioni UEFA per club dalla stagione 2024/25 in poi, il che significa che i club europei avranno un coinvolgimento diretto in ogni accordo commerciale.

La Request For Proposals (il documento in questione) invita le aziende interessate a fare offerte per un periodo di tre o sei stagioni, dal 2024/25 al 2026/27, o tramite due offerte separate (dal 2024/25 al 2026/27 e dal 2027/28 al 2029/30) per cedere i diritti di UEFA Champions League, Europa League, Europa Conference League, Supercoppa europea e Youth League.

L’agenzia incaricata di vendere i diritti delle competizioni UEFA per club, Team Marketing, ha lavorato dall’inizio della Champions League nel 1992/93 a oggi su commissione. Dal 1992 si occupa esclusivamente della commercializzazione delle competizioni UEFA per club e non ha altri clienti.

Si prevede che Team raggiunga un fatturato totale di circa 3,6 miliardi di euro a stagione per il ciclo triennale 2021-2024, un importo che copre tutti i diritti commerciali delle competizioni per club UEFA, inclusi i diritti tv, i diritti di sponsorizzazione e licenze. Si tratterà di un aumento di circa il 12,5% rispetto ai 3,2 miliardi di euro a stagione guadagnati nel ciclo 2018-2021.

I più grandi club europei, rappresentati in questo processo dalla European Club Association, si aspettano proposte che forniscano una garanzia minima o vendite di progetti con importi di gran lunga superiori a quelli attualmente generati dall’attività di Team Marketing.

Fonti affermano che l’agenzia fosse a conoscenza dell’intenzione della UEFA di mettere il suo mandato di vendita esclusivo sul mercato dall’inizio di quest’anno, ma che la società sia rimasta sorpresa dalla natura improvvisa del processo.

Nonostante la decisione della Federcalcio europea di guardare oltre Team Marketing dal 2024/25, il modello proposto ai potenziali offerenti nella RFP ha una notevole somiglianza con il modello di vendita esistente, seppur con una differenza cruciale.

UCCSA richiede offerte per almeno un ciclo triennale, chiarendo che qualsiasi offerta che includa un secondo ciclo di tre stagioni – in questo caso dal 2027/28 al 2029/30 – debba essere presentata come una seconda proposta separata.

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L’aggiudicatario agirà poi sulla falsa riga di quanto fatto da Team Marketing in questi anni, sviluppando una strategia commerciale per ogni competizione per club per rappresentare la UEFA e l’ECA in tutte le negoziazioni sui diritti commerciali. La joint venture rimarrà firmataria di tutti gli accordi.

Il documento sottolinea infine che dal 2024/25 la UEFA Champions League sarà composta da “almeno” 237 partite in diretta ogni stagione giocate in 21 giornate. La fase a gironi sarà sostituita da un formato a girone unico che si svolgerà in 10 giornate, seguito da una nuova fase a eliminazione diretta dagli ottavi di finale in avanti.