Accorciamento della Serie A a 18 squadre? L’idea rimane, ma almeno il momento rimarrà tale. Come riporta la Gazzetta dello Sport, la maggioranza dei presidenti è rimasta molto scettica sulla proposta presentata da Deloitte, convinti che la riduzione a 18 squadre porterà a una calo inevitabile nei ricavi, anziché l’auspicato incremento.
La FIGC non ha comunque intenzione di forzare la cosa: se come sembra la Serie A si mostrerà contraria alla riforma, si troveranno nuovi modi per intervenire. Per Gabriele Gravina, riporta il quotidiano, non contano tanto i numeri, quanto la necessità di arrivare a una soluzione che regolarizzi un’area professionistica troppo surriscaldata e limiti al massimo le discrepanze tra le varie categorie.
Nella giornata di oggi, il presidente FIGC annuncerà comunque la convocazione di un’Assemblea federale straordinaria, da riunire entro la fine di novembre, tra i cui obiettivi c’è anche la modifica di alcune norme che permettano alla riforma stessa di essere approvata senza la necessità di una maggioranza considerata attualmente esagerata e di fatto di impedimento per andare avanti con i lavori.