Open Fiber: «Garantire visione Serie A con piattaforma proprio operatore»

Open Fiber “auspica che venga garantita a chiunque la possibilità di poter vedere il campionato di calcio italiano utilizzando la piattaforma del proprio operatore di riferimento e che non vi…

Ricavi diritti tv serie a 2020 2021

Open Fiber “auspica che venga garantita a chiunque la possibilità di poter vedere il campionato di calcio italiano utilizzando la piattaforma del proprio operatore di riferimento e che non vi sia al riguardo nessuna limitazione”. Lo scrive l’azienda dopo che oggi Sky ha annunciato di aver fatto ricorso all’Antitrust in merito all’accordo in esclusiva tra Dazn e Tim per la distribuzione delle partite di Serie A 2021-24.

“L’infrastruttura Gigabit in fibra ottica di Open Fiber – continua la società – è nella disponibilità di oltre 100 operatori e broadcaster, proprio per supportare la migliore esperienza di fruizione di contenuti digitali. Non vi è infatti solo un tema di rispetto delle regole in materia di concorrenza, ma anche un problema di tutela dei diritti dei consumatori”.

Open Fiber (società partecipata al 50% da Enel e al 50% da CDP Equity) lavora infatti nella realizzazione, gestione e manutenzione della infrastruttura di banda ultralarga in fibra (reti FTTH) sul territorio italiano: non eroga quindi il proprio servizio direttamente ai clienti, ma mette a disposizione la propria infrastruttura agli operatori partner interessati.

La posizione di Open Fiber sulla partnership Tim-Dazn arriva dopo l’ufficialità del ricorso di Sky all’Antitrust. “Sky si è rivolta all’Antitrust per essere sicura che milioni di consumatori e appassionati di calcio possano continuare a sottoscrivere la serie A attraverso una pluralità di fornitori di broadband e guardarla sulla piattaforma che preferiscono – satellite, DTT o OTT – esattamente come oggi”, ha scritto la pay-tv di Comcast in una nota.

“TIM, il retailer dominante nella banda larga, ha stipulato un accordo illegittimo di esclusiva con DAZN. Questo accordo preclude all’OTT la possibilità di distribuire il campionato di Serie A attraverso altri operatori – prosegue la nota – favorendo così TIM e rafforzando la sua posizione dominante nel mercato della banda larga”.