Analisi a cura di arch. LUCA FILIDEI
La nuova stagione della Major League Soccer si prepara a prendere il via. Si tratterà della 26esima stagione del massimo campionato di calcio per club statunitensi e canadesi, la cui partenza è stata ritardata a causa dell’emergenza Coronavirus.
Nell’ultimo periodo, tra le lege sportive a livello internazionale, la MLS rappresenta certamente un’organizzazione che ha intrapreso un interessante percorso evolutivo. Nel 1993, anno della sua fondazione (fortemente collegata alla promozione del Mondiale ’94), la MLS contava soltanto 10 team ed escludeva la presenza di squadre canadesi.
I Toronto FC, ad esempio, vengono integrati nel 2007, ma in meno di dieci anni la lega, utilizzando anche l’immagine di David Beckham (trasferitosi ai L.A. Galaxy proprio nella stagione 2007-2008), guadagna un notevole incremento di popolarità, arrivando a organizzare un campionato per 20 team.
Tra successi e delusioni, come il fallimento del progetto Cleveland, la MLS ha continuato ad espandersi, con l’obiettivo di inserire numerose città nel proprio panorama e raggiungere il numero di 30 squadre nel 2023. In tal senso, attraverso le recenti annessioni dei Los Angeles FC nel 2018, dei FC Cincinnati nel 2019, dell’Inter Miami CF e dei Nashville SC nel 2020, la MLS si è progressivamente avviata verso un concreto miglioramento che, già nel 2019, veniva confermato attraverso alcuni dati espressi dal Cies, il Centro internazionale di studi dello sport.
In quel caso, analizzando un periodo tra il 2003 e il 2018, si sottolineava l’incremento, riferito alla media spettatori, registrato dal campionato nordamericano, in grado di superare le 21.000 presenze con un aumento relativo pari al 34%.
Un traguardo sicuramente raggiunto grazie all’abilità del commissioner Don Garber (a capo della MLS dal 1999), ambizioso nel voler avvicinare la propria lega ai più popolari campionati NBA, NFL, MLB e NHL. Nel 2016, proprio Garber, intervistato da Forbes, definiva quattro punti fondamentali per aumentare l’attrattività della lega.
Questi consistevano:
- nell’incremento del numero di franchigie (promuovendo seconde squadre in grandi città);
- nei maggiori investimenti riservati a giovani talenti;
- nell’internazionalizzazione del “fenomeno MLS”;
- nella costruzione di stadi di ultima generazione.
Una volontà comprovata dai notevoli investimenti già rivolti alle facilities, non solo per cedere i naming rights e migliorare il comfort del cliente (non più considerato come tifoso), ma anche per stabilire una nuova e imprescindibile identità a team privi di storia o costretti a condividere gli impianti sportivi con altre franchigie non afferenti ad una lega calcistica.

I quattro club citati precedentemente, annessi al campionato dal 2018, chiariscono perfettamente tale vision con due stadi realizzati (Banc of California Stadium e Inter Miami CF Stadium) e due in costruzione (West End Stadium e Nashville Stadium).
Il debutto, per esempio, dei Los Angeles FC, ha coinciso con l’inaugurazione del Banc of California Stadium (2018), impianto da 22.000 posti con certificazione LEED Silver; mentre l’Inter Miami CF Stadium (2020, con il club in attesa di spostarsi al Miami Freedom Park) è stato realizzato sul sedime dell’ormai in disuso Lockhart Stadium (1959).
Una logica ormai alla base di (quasi) ogni prossima annessione, come l’Austin FC che giocherà nel Q2 Stadium (2021) e i St. Louis City SC che nel 2023 disputeranno le partite casalinghe all’interno del futuro impianto progettato da HOK Architects in collaborazione con Snow Kreilich Architects.
Quest’ultimo, in particolare, stabilisce una maggiore interazione tra stadio e città, inserendosi in un tessuto urbano che manifesta limiti ben precisi e disponendo di volumi destinati a varie funzioni, tra cui gli eSport. Tuttavia, il leitmotiv che riguarda la realizzazione di infrastrutture sportive sempre più all’avanguardia, sta modificando anche i piani di società già presenti nella MLS.
Il Crew Stadium, di proprietà dei Columbus Crew SC (fondati nel 1994), è attualmente in costruzione, ma sono molti i progetti promossi negli ultimi anni, tra cui il Railyards Stadium, la cui inaugurazione è prevista per il 2023.