Quattro lezioni che un calciatore può imparare da Maradona

Per gli appassionati di sport è difficile trovarsi d’accordo su qualcosa: non ci sono però dubbi che Diego Armando Maradona sia stato uno dei più grandi calciatori di sempre. Conosciuto…

Maradona, a ottobre la serie biografica su Amazon Prime Video

Per gli appassionati di sport è difficile trovarsi d’accordo su qualcosa: non ci sono però dubbi che Diego Armando Maradona sia stato uno dei più grandi calciatori di sempre. Conosciuto in Italia soprattutto per la sua permanenza al Napoli, squadra che ha portato alla vittoria di due scudetti, nel mondo è conosciuto per la sua presenza nella Nazionale argentina, con cui ha vinto la Coppa del Mondo nel 1986.

Maradona giocava come trequartista: dotato di fantasia e spirito tattico, era in grado anche di andare a segno con potenza. Ciò l’ha reso un calciatore abile nel fornire assist ai compagni di squadra, ma anche infallibile nelle sue azioni verso la porta avversaria. È stato purtroppo noto anche per la sregolatezza della sua vita privata. La dipendenza da sostanze stupefacenti e il suo carattere combattivo hanno fatto di Maradona una figura controversa: grande atleta in campo, uomo con molti problemi fuori.

Ciononostante, Maradona rimane per certi versi un campione da imitare: la sua carriera può infatti insegnare molte cose ai giovani calciatori (e anche a quelli meno giovani).

1. Lavorare duramente

Maradona non ha avuto una vita facile, specialmente da ragazzo. È nato e cresciuto nella povertà e non aveva certo un fisico adatto allo sport: era infatti magro, basso e non particolarmente veloce. Eppure non ha mai rinunciato al suo sogno di giocare a calcio.

Con duri allenamenti e continuando a giocare in qualsiasi situazione gli fosse possibile, è riuscito a sviluppare una tecnica invidiabile che gli ha permesso di sopperire alle sue carenze a livello fisico. Fisico che, in ogni caso, ha allenato costantemente per ottenere il massimo: all’apice della sua carriera, infatti, aveva gambe particolarmente muscolose e resistenti, perfette per il suo ruolo di trequartista.

2. Non sempre la strada più semplice è la migliore

La carriera di Maradona non è stata costellata di premi e vittorie, eppure è inequivocabilmente considerato uno dei migliori giocatori al mondo. Da ragazzo ha preferito giocare per la sua squadra del cuore, il Boca Juniors, invece di passare al rinomato River Plate, che gli avrebbe sicuramente permesso di ottenere risultati grandiosi; è poi passato al Barcellona, squadra che in quegli anni era molto lontana dalla compagine vincente che è oggi; il passaggio al Napoli, che non aveva ancora mai vinto uno scudetto, è stato ancora più sorprendente.

Maradona ha avuto molte occasioni di unirsi a formazioni vincenti, che avrebbero probabilmente portato la sua carriera a livelli stratosferici: eppure ha sempre preferito scegliere col cuore. Sicuramente la sua è stata la scelta giusta.

3. Divertirsi è importante

Si può essere dei campioni a livello fisico e tecnico, ma anche il divertimento è importante. Che senso ha allenarsi duramente e con sacrificio se poi non si prova soddisfazione per i risultati ottenuti? Maradona questo lo ha capito fin da subito.

Vederlo giocare era un piacere, non soltanto per le sue prodezze tecniche ma anche perché era evidente di quanto si divertisse in campo. Certe giocate spettacolari possono nascere soltanto quando si è completamente immersi nel gioco; non basta essere in grado di calcolare perfettamente la traiettoria del pallone.

4. Essere se stessi

Quando Maradona era all’apice della carriera, molti avrebbero voluto cambiarlo, renderlo un giocatore e un uomo diverso. Tuttavia, nonostante i suoi problemi privati, non si è mai fatto influenzare e ha continuato per la sua strada. Ciò gli ha permesso di non scendere mai a compromessi e di poter sempre giocare a modo suo. Purtroppo la sua vita personale ne ha risentito, e non è mai riuscito a liberarsi pienamente di tutti i suoi fardelli nonostante i tentativi: questo, però, lo ha reso semplicemente umano.

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Come riguardare le sue partite

Rivedere le sue prodezze è ormai molto semplice: su Internet si trovano molti video delle sue vecchie partite. Attraverso una semplice ricerca su YouTube si possono infatti trovare molte compilation di gol, dribbling, calci di punizione, ecc.

Quando si fanno ricerche online bisogna però fare molta attenzione alla sicurezza. Gli hacker sono sempre in agguato ed è quindi necessario proteggere i propri dati personali. Per farlo è una buona idea installare una VPN, in modo che tutto il traffico in entrata e in uscita sia crittografato. Basta installare una VPN gratis offerta da un fornitore affidabile per difendersi dagli attacchi.

Con una VPN, inoltre, è possibile accedere a contenuti disponibili soltanto in alcuni paesi grazie all’uso di server remoti. In questo modo si potrà avere accesso, ad esempio, ai siti delle televisioni argentine, che offrono sicuramente molti contenuti su Maradona.

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