CR7, dove passerà le vacanze di Natale l'attaccante della Juventus

Dove va in vacanza Cristiano Ronaldo – La Juventus ha chiuso il 2020 con una pesante sconfitta. La Fiorentina ha infatti battuto 3-0 i bianconeri. Oltre al risultato, però, è…

Cristiano Ronaldo

Dove va in vacanza Cristiano Ronaldo – La Juventus ha chiuso il 2020 con una pesante sconfitta. La Fiorentina ha infatti battuto 3-0 i bianconeri. Oltre al risultato, però, è stata deludente anche la prestazione della squadra di Pirlo.

Bonucci dopo il match ha scritto su Instagram: “La più brutta Juventus di questa prima parte di stagione. Chiedo scusa ai tifosi a nome mio, in primis. Nulla da aggiungere”.

Dopo Bonucci anche Cristiano Ronaldo ha detto la sua sui social: «Abbiamo chiuso il nostro 2020 con una prestazione scadente e un risultato tutt’altro che accettabile. Siamo la Juventus e non possiamo accettar niente di meno che l’eccellenza sul campo! Spero che questa breve pausa ci aiuti a tornare più forti e uniti che mai, perché la stagione è lontana dall’essere finita e alla fine, ancora una volta, festeggeremo insieme ai tifosi. Credete in noi, abbiate fiducia nella squadra come noi ci fidiamo di voi. Ce la faremo!»

Un lungo post prima di concedersi qualche giorno di vacanza. La ripresa degli allenamenti per la Juventus è in programma lunedì 28 dicembre. E dove passerà le vacanze il campione portoghese?

Dove va in vacanza Cristiano Ronaldo: Italia o estero?

Per staccare la spina CR7 ha deciso di partire e andare all’estero nonostante il momento complicato causa Covid. Il 5 volte Pallone d’Oro è partito (come documentato dalle stories della fidanzata Georgina) con tutta la famiglia: volo privato con destinazione Dubai.

A Dubai la leggenda portoghese parteciperà ai Globe Soccer Awards, la cui premiazione si svolgerà il 27 dicembre. L’attaccante della Juventus è uno dei tre finalisti per il titolo di miglior giocatore dell’anno e sfiderà Messi e Lewandowski.

Il numero 7 bianconero non sarà l’unico. Infatti altri tre-quattro compagni di squadra hanno avuto la stessa idea, volare al caldo e in un posto in cui ci sono meno divieti rispetto all’Italia. Una decisione che farà sicuramente discutere, soprattutto in un momento come questo, in cui molte famiglie in Italia non potranno riunirsi.

Inoltre i calciatori, al contrario dei normali cittadini, non avranno problemi a tornare subito ad allenarsi. Il Dpcm prevede infatti che tra il 21 e il 6 gennaio chi tornerà dall’estero dovrà stare in isolamento. I calciatori però seguono altre strade e, dopo il rientro, potranno stare in isolamento e avere contatti solo con il gruppo squadra, effettuando regolari tamponi, come fatto fino ad oggi. Anche la Asl di Torino, interpellata dalla Juventus da marzo a oggi, ha dato il via libera. Perciò chi andrà in vacanza all’estero al rientro non dovrà sospendere l’attività per fare la quarantena ma dovrà soltanto rispettare l’isolamento: no alla normale vita sociale, sì all’ attività sportiva e alle partite.

Dove va in vacanza Cristiano Ronaldo: le polemiche con Spadafora

E’ facile immaginare che questo farà scattare qualche polemica, ma per Cristiano Ronaldo non sarebbe la prima volta in tempo di Covid. CR7 infatti, dopo essere risultato positivo al Coronavirus in nazionale, è rientrato a Torino dal Portogallo per trascorrere l’isolamento a casa sua.

Una vicenda su cui è intervenuto anche il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora. «Cristiano Ronaldo ha violato il protocollo? Sì, penso proprio di sì, se non ci sono state autorizzazioni specifiche dell’autorità sanitaria», aveva detto a Radio Uno il Ministro.

La risposta seccata dell’attaccante della Juve non si è poi fatta attendere: «Ho fatto tutto con le autorizzazioni. Un signore di cui non faccio il nome dice che non ho seguito il protocollo, ma non è vero».

In realtà Spadafora non si riferiva al rientro – effettivamente in regola – ma alla partenza, perché il portoghese e altri 4 compagni della Juve avevano lasciato l’isolamento fiduciario senza il permesso della Asl per raggiungere le nazionali. Su questo la procura federale della Figc ha aperto un procedimento.

E ora? Secondo l’ASL non ci sono problemi, ma tifosi e italiani come prenderanno questa nuova partenza e questo privilegio concesso ai calciatori?