Si terrà martedì 26 gennaio l’udienza presso il Tribunale Arbitrale dello Sport riguardante il contenzioso giudiziario che riguarda l’attaccante portoghese del Milan, Rafael Leao, e il suo vecchio club, lo Sporting Lisbona, con il coinvolgimento anche del Lille.
La vicenda si riferisce alla rescissione unilaterale del contratto per giusta causa, invocata da parte del calciatore in data 14 giugno 2018, in seguito all’invasione dell’Accademia Alcochete da parte di circa 50 ultras incappucciati che hanno attaccato giocatori e membri dello staff dello Sporting il 15 maggio 2018.
Da allora il club di Lisbona ha ingaggiato una battaglia legale con Leao, chiedendo un risarcimento danni a seguito della rescissione unilaterale e, a marzo 2020, l’attaccante oggi al Milan è stato condannato dal Tribunale arbitrale dello sport portoghese a versare 16,5 milioni di euro nelle casse della società lusitana.
[cfDaznAlmanaccoCalcioPlayer]
Allo stesso tempo lo Sporting aveva avviato un procedimento contro la rescissione nei confronti di Leao e del Lille presso la Camera d’arbitrato della FIFA, che però successivamente ha dichiarato il ricorso inammissibile, in quanto già in giudizio presso il Tribunale arbitrale dello sport portoghese.
Il club portoghese ha poi deciso di ricorrere al TAS di Losanna contro la sentenza della FIFA con l’obiettivo di ottenere un risarcimento di 45.292.516 euro. Il prossimo 26 gennaio si terrà dunque l’udienza relativa al ricorso dello Sporting.
Nel frattempo arriva dal Portogallo, in particolare dal quotidiano A Bola, la notizia del pignoramento dei beni di Rafael Leao in Portogallo, vista l’impossibilità da parte del giocatore rossonero di pagare i 16,5 milioni imposti dal Tas.