Real taglio stipendi – Il Real Madrid ha chiuso l’esercizio 2019/20 con ricavi in calo di oltre 100 milioni di euro e un utile di poco più di 300 mila euro (contro i 38,4 milioni della stagione 2018/19). Tuttavia, i Blancos guardano già con preoccupazione alla stagione 2020/21.
Il club spagnolo ha stimato per l’esercizio in corso circa 300 milioni di ricavi in meno rispetto a quanto previsto qualora la pandemia non ci fosse stata (616 milioni di euro contro i 900 milioni ipotizzati qualora il Coronavirus non avesse portato la crisi attuale).
Non solo, per il 2020/21 il club si attende un rosso di 91,1 milioni di euro se non ci saranno ulteriori tagli dei costi del personale. Per questo motivo, stando a quanto appreso da 2Playbook, il piano di Florentino Perez è quello di chiedere un ulteriore sacrificio ai calciatori (un nuovo taglio del 10%, oltre a quello già realizzato per il 2019/20).
Sarebbe un passo importante, soprattutto dopo i risultati ottenuti da rivali del Barcellona. Il club blaugrana si è tuttavia dovuto accontentare di posticipare – spalmandolo sui prossimi tre o quattro anni – il pagamento di 172 milioni di euro per dare respiro ai propri conti. Florentino punta invece a una rinuncia definitiva.
In pratica, il messaggio del Real Madrid alla squadra è chiaro: non ci sono stati acquisti per la prima squadra e ci sono stati tre prestiti e sei trasferimenti. In altre parole, la società ha già fatto del suo meglio per ridurre i costi del personale e non aumentarli, e ora per il club è giunto il momento che i calciatori facciano la loro parte.