«Le stime portano ad ipotizzare che 360 club a livello europeo delle prime divisioni avranno bisogno di aumenti di capitale nei prossimi 12/24 mesi per un totale di 6 miliardi, senza considerare le seconde divisioni dove ci saranno le maggiori difficoltà».
Andrea Agnelli lancia l’allarme durante la conferenza stampa a seguito dell’assemblea dei soci bianconeri. Il presidente della Juventus ha parlato anche dell’aumento di capitale del club piemontese, grazie al quale «abbiamo una struttura patrimoniale solida».
Agnelli ha aggiunto che «oltre al fatto che la posizione finanziaria sia punto di attenzione per la società, giova anche ricordare che gli attivi materiali valgono circa il 50% del nostro debito».
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A proposito della cessione di asset, il presidente bianconero aggiunge: «Abbiamo discusso sul lungo periodo, una ricalibrazione della cosiddetta potenza di fuoco ci deve essere. Abbiamo svolto una fase di investimenti espansiva, in una situazione di difficoltà per tutti e lo dimostra il Real Madrid che non ha acquistato nessuno».
«Quello a cui bisogna ricorrere – ha proseguito – è un aumento della creatività sul mercato per arrivare ad un nuovo equilibrio economico-finanziario senza trascurare la competitività assoluta di chi vuole vincere in Italia e rimanere competitivo ad alto livello in Europa».