Bonus professionisti maggio: tempistiche e requisiti

Bonus professionisti maggio – I liberi professionisti iscritti alle casse di previdenza diverse dall’INPS sono ancora in attesa del bonus a sostegno del reddito relativo al…

adepp

Bonus professionisti maggio – I liberi professionisti iscritti alle casse di previdenza diverse dall’INPS sono ancora in attesa del bonus a sostegno del reddito relativo al mese di maggio.

Per procedere all’erogazione le casse dei professionisti erano infatti in attesa di un decreto del ministero del lavoro che, tuttavia, come riportato da ItaliaOggi, non sarà pubblicato.

Bonus professionisti maggio, il provvedimento nel Decreto Agosto

Il bonus professionisti maggio sarà infatti inserito nel cosiddetto Decreto Agosto, rendendo quindi inutile il decreto interministeriale previsto dal Decreto Rilancio.

La scelta, spiega ItaliaOggi che cita fonti del ministero del Lavoro, è principalmente dovuta alla necessità di ampliare lo stanziamento a favore dei professionisti.

Bonus professionisti maggio, le tempistiche

Le modalità di erogazione del bonus, quindi, non saranno disponibili per le Casse prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Agosto, che non potrà avvenire prima della prossima settimana visto che ancora non è chiaro quando il testo andrà in Consiglio dei ministri.

I liberi professionisti si trovano quindi a dover aspettare un sostegno che è stato introdotto nell’ ordinamento italiano ormai tre mesi fa con la pubblicazione del Decreto Rilancio (Gazzetta Ufficiale n.34 del 19 maggio 2020).

Bonus professionisti maggio, i requisiti

A differenza dei bonus di marzo e aprile, questa volta gli autonomi iscritti alla gestione separata, per poter fruire del bonus di maggio, dovranno:

  • aver maturato un calo del reddito del 33% nel secondo bimestre;
  • non avere un reddito superiore ai 35 mila euro o ai 50 mila euro al lordo dei canoni di locazione percepiti.

Bonus professionisti maggio, previsto aumento a 1.000 euro

Il decreto Rilancio ha poi ampliato ed esteso le indennità: i professionisti che avevano già goduto del bonus di marzo lo avrebbero automaticamente ricevuto anche ad aprile, mentre per maggio era previsto un aumento a mille euro ma solo a condizione, come detto, del calo del reddito nel secondo bimestre.

Per le Casse private era atteso un decreto interministeriale finalizzato a definire le regole per l’ erogazione. Come detto, il decreto non è mai arrivato e ora queste regole saranno inserite nel dl Agosto.