Danni fino a 170 milioni di euro: la FA taglia gli stipendi

Attraverso un comunicato ufficiale firmato dal CEO Mark Bullingham, la Football Association (la Federcalcio inglese) ha comunicato i tagli agli stipendi dei suoi dipendenti, per far fronte all’emergenza Coronavirus attualmente…

Football Association taglio stipendi

Attraverso un comunicato ufficiale firmato dal CEO Mark Bullingham, la Football Association (la Federcalcio inglese) ha comunicato i tagli agli stipendi dei suoi dipendenti, per far fronte all’emergenza Coronavirus attualmente in corso.

«In quanto ente governativo senza fini di lucro – spiega la FA nella nota –, siamo responsabili della promozione e dello sviluppo di ogni livello del gioco. Tutti i nostri profitti vengono reinvestiti nel calcio inglese per supportarlo e farlo crescere per tutti. Meno soldi generiamo, meno ne rientrano nel gioco del calcio. È così semplice.

Abbiamo avuto un impatto finanziario immediato e significativo a causa del rinvio delle amichevoli dell’Inghilterra, delle partite di FA Cup e degli eventi a Wembley, e al momento non ci sono tempi chiari su quando riprenderanno. Si prevede attualmente che l’impatto finanziario totale sarà di circa 100 milioni di sterline, ma potrebbe facilmente superare i 150 milioni (170 milioni di euro).

Insieme a molte altre organizzazioni in tutto il Paese, stiamo attualmente rivedendo il nostro modello finanziario durante questo periodo difficile. Vogliamo adottare misure prudenti e appropriate per aiutare a proteggere e supportare la FA e i nostri dipendenti durante questo periodo imprevedibile.

Proponiamo che tutti i dipendenti che guadagnano 50.000 sterline o più all’anno subiscano una riduzione del salario del 7,5%. Nello spirito del fatto che chi ha salari più alti si assuma maggiori responsabilità, il team dei dirigenti senior ha deciso di ridurre le retribuzioni del 15% con i dipendenti più remunerati che hanno ridotto gli stipendi fino al 30% (tra questi, anche il CT inglese Southgate).

Stiamo anche esaminando – conclude il comunicato – quali opzioni siano disponibili per noi attraverso il piano di emergenza del governo, mentre continuiamo a pianificare il ritorno all’attività calcistica, quando sarà sicuro farlo».