Dietmar Hopp è un imprenditore tedesco di successo.
Dopo aver completato gli studi di ingegneria, ha lavorato per alcuni anni come sviluppatore di software e consulente di sistemi per il computer e il gruppo IT IBM prima di fondare la società di software SAP insieme a quattro colleghi nel 1972, dove è stato presidente del consiglio di amministrazione dal 1988 al 1998. SAP è diventato il terzo gruppo IT più grande al mondo dopo Microsoft e Oracle.
Nel 2003, Hopp si è ritirato dalle attività quotidiane, ma detiene ancora il 5,52% delle azioni (a febbraio 2020) della più preziosa società tedesca in termini di valore di mercato.
Dietmar Hopp è un miliardario ed è considerato uno dei tedeschi più ricchi.
Nel 1995 ha fondato la Dietmar Hopp Foundation, che da allora ha raccolto 600 milioni di euro per progetti di beneficenza nel campo dello sport, della medicina, Istruzione e questioni sociali.
La maggior parte delle attività della Fondazione si svolgono nella regione natale di Hopp, sul Reno e Necker, nella Germania sud-occidentale.
Coronavirus: Hopp dice no a Trump. Il vaccino non verrà venduto in esclusiva agli USA.
Nella drammatica crisi del coronavirus, c’è una disputa tra Germania e Stati Uniti su un’azienda farmaceutica di Tubinga che sta lavorando a un vaccino contro i corona virus.
Alla domanda se ci sia stato un tentativo da parte del governo degli Stati Uniti di rilevare la società tedesca CureVac per una somma molto elevata di denaro, il ministro federale degli Interni, Horst Seehofer ha confermato i rumors.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta cercando di attirare gli scienziati tedeschi in America con elevate donazioni finanziarie per garantire il vaccino in esclusiva per gli USA.
Il Presidente degli Stati Uniti sta offrendo alla società grandi finanziamenti e sta facendo tutto il possibile per ottenere un vaccino, “ma solo per gli Stati Uniti”.
Dietmar Hopp, uno dei fondatori di CureVac – società alla ricerca di un vaccino contro il coronavirus da gennaio – sta sfidando l’uomo più potente del mondo, rifiutando pubblicamente la sua proposta di Donald Trump di avere il vaccino per il coronavirus in esclusiva per gli Stati Uniti, offerta che con molta probabilità doveva restare segreta.
Dietmar Hopp sfida Trump e rende pubblica la scandalosa offerta del vaccino
“Che il vaccino venga utilizzato esclusivamente negli Stati Uniti, per me non è un’opzione”, ha detto Hopp. “Ho parlato con la compagnia e ho subito detto loro cosa pensavo e hanno capito subito che la proposta di Trump è fuori discussione”
Cosa c’entra Hopp con il calcio e perché ne stiamo parlando?
L’investimento più noto di Hopp è il l’acquisto della squadra di calcio dell’Hoffenheim, il club per il quale ha precedentemente giocato come dilettante.
Il club è cresciuto moltissimo e 1990 al 2001 è passato dalla lega distrettuale alla lega regionale di terzo livello. Nel 2005, Hopp annuncia di voler portare il club in Bundesliga e per raggiungere l’impresa ingaggia l’allenatore Ralf Rangnick, tecnico che che nessun altro club della lega avrebbe potuto permettersi.
La promozione arriva per la prima volta in Bundesliga nella stagione 2007-08 e l’anno dopo in Bundesliga la squadra di Ragnifick diventa addirittura campione d’inverno, per poi scendere a metà classifica alla fine del campionato.
Oltre a investire nella squadra dei giocatori, Hopp ha già finanziato due stadi e un moderno centro di allenamento. In totale, si dice che Hopp abbia investito oltre 350 milioni di euro nel club. Grazie agli elevati ricavi di trasferimento, l’Hoffenheim è finanziariamente indipendente da Hopp per diversi anni.
Ma allora perché Dietmar Hopp divide la Bundesliga come nessun altro
Il mecenate del Hoffenheim è diventato la figura di odio di molti fan per la sua presunta “incarnazione del calcio moderno”.
Le proteste contro il proprietario dell’Hoffenheim Dietmar Hopp hanno avuto luogo in molti stadi della Bundesliga. Perché il 79enne è il nemico numero uno per molti fan e ultras? Perché Dietmar Hopp è odiato? Da dove viene l’odio per Dietmar Hopp?
Dietmar Hopp: perché è odiato e cosa fa arrabbiare così tanto i fan avversari?
I fan di altri club e ultras rifiutano Hopp perché lo accusano di aver comprato il successo sportivo, violando la regola del 50 + 1 che si applica al calcio tedesco, in base alla quale nessun investitore può detenere la quota di maggioranza in un club.
Inoltre, secondo i tifosi avversari, è intervenuto più volte nel settore operativo come finanziatore. Per i suoi avversari, Hopp è la commercializzazione personalizzata del calcio e l’Hoffenheim toglierebbe un posto in Bundesliga ad altri club, in particolare ai tanti club tradizionali del calcio tedesco.
Forse dopo l’ultima mossa di Hopp, rifiutando i soldi di Trump per il vaccino in esclusiva per gli USA, più di qualche tifoso avrà sicuramente cambiato idea sull’imprenditore 79enne.