«A breve avremo notizie. Se saranno buone? Si cerca sempre di dare buone notizie». Così Francesco Calvo, Chief Revenue Officer della Roma, ha aggiornato sulla trattativa per il passaggio del club giallorosso da James Pallotta a Dan Friedkin. Un affare che prosegue, con primi contatti anche con il management dell’imprenditore texano.
C’era infatti anche Calvo nell’incontro tra i dirigenti della Roma (tra i quali Fienga, Baldissoni, Zubiria, Petrachi e Cavallo) e gli uomini di fiducia di Friedkin ieri all’Eur. Un vertice che, secondo la Gazzetta dello Sport, sul tavolo aveva principalmente programmi e strategie future tra mercato, Champions League, strategie commerciali e Champions League, una sorta di prima riunione operativa di quella che dovrebbe essere la nuova Roma.
Servirà ancora del tempo prima che l’affare sia effettivamente concluso: le firme sul contratto, attese a metà febbraio, dovrebbero invece arrivare a fine mese, un ritardo dovuto allo studio più accurato non solo degli accordi ma anche delle 12 società che fanno parte della galassia Roma.
Poi ci saranno tempi tecnici relativi anche alla Borsa: circa 60 giorni per l’ok dell’Antitrust, lanciando l’opa sul flottante in Borsa delle azioni giallorosse (circa il 17%, di cui però il 3,29% è già in mano di Pallotta, che di conseguenza attualmente detiene l’86,577%).