Durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida di Premier League tra Sheffield United e Manchester City, l’allenatore dei “Citizens” Pep Guardiola è tornato su uno dei temi più discussi nel calcio: la densità del calendario durante la stagione.
«La soluzione sarebbe avere un anno da 400-500 giorni più o meno. Così ci sarebbe il tempo. Se si fa così potremmo anche pensare ad un’altra competizione, ma altrimenti occorre abolirne una. Non ha senso. Abbiamo troppi pochi giorni a disposizione liberi in un anno», ha detto a proposito del numero di impegni da affrontare.
«Bisogna eliminare qualche competizione. Così si avrebbe più tempo. Meno gare, meno coppe, meno squadre, più qualità e meno quantità. Le persone ne sarebbero felici, andrebbero al cinema o a teatro. Possono vivere con un po’ meno calcio, sicuramente», ha detto in riferimento agli impegni di questo periodo, che tra FA Cup e Coppa di Lega costringono il City a giocare ogni tre giorni.
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«In Germania e in Spagna ci sono meno partite e più riposo. In Bundesliga ci sono 18 squadre e non 20. C’è molta differenza rispetto all’Inghilterra. Lo dico per i giocatori. Perché sono loro che rischiano di farsi male con tutte queste gare», ha concluso il tecnico.