Avere la possibilità di gareggiare alla guida di una Ferrari rappresenta spesso un traguardo ambito da molti piloti. Pur non riuscendo a conquistare un titolo che manca ormai dal 2007, la scuderia di Maranello è una delle realtà più all’avanguardia, in grado di concentrarsi non solo sui miglioramenti alla monoposto che sarà in pista tra qualche mese, ma anche di guardare al futuro. Proprio in quest’ottica sono arrivati qualche mese fa l’ingaggio di Mick Schumacher, figlio del grande Michael, nella Driver Academy, ma soprattutto il rinnovo fino al 2024 di Charles Leclerc, una delle poche note liete di questa annata sportiva.
La voglia di emergere e di raggiungere risultati sempre più ambiziosi non vuole però fermarsi qui.
Mattia Binotto, team principal della “Rossa”, ha infatti rivelato di voler continuare a fare investimenti importanti per la sua Academy sin dall’anno che inizierà tra pochi giorni. “Si uniranno dei nuovi piloti – ha detto il dirigente -. È un qualcosa su cui stiamo lavorando molto duramente. La Driver Academy è un investimento importante per noi. Charles (Leclerc) è il miglior esempio. Dobbiamo guardare alla futura generazione di talenti per la Ferrari”.
Ma le novità non sono finite qui. Il team italiano vuole fare da avanguardia e punta anche a inserire risorse tutte al femminile. “L’Academy cerca anche delle ragazze per il futuro. Dovrebbero essere parte della Ferrari Driver Academy. E’ qualcosa su cui stiamo lavorando proprio ora per assicurarci che possa accadere molto presto”.
Se il progetto dovesse proseguire la svolta sarebbe davvero importante. Nella storia del Circus, infatti si contano ben 772 piloti, ma solo due di queste sono donne (Lella Lombardi e Maria Teresa De Filippis).