Plusvalenze e debiti: i conti della Serie A 2017/18

Ricavi Serie A 2017 2018 – Il fatturato della Serie A continua a salire, ma ancora più rapidamente salgono costi e debiti. È questa la radiografia che la Gazzetta dello…

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Ricavi Serie A 2017 2018 – Il fatturato della Serie A continua a salire, ma ancora più rapidamente salgono costi e debiti. È questa la radiografia che la Gazzetta dello Sport (qui l’articolo completo) fa della Serie A 2017/18, analizzando tutti i dati dei club della massima serie.

Nel dettaglio, i ricavi al netto del player trading hanno toccato quota 2.398 milioni di euro (+131 milioni rispetto al 2016/17), con il 54% derivante dai diritti tv, il 23% dai ricavi commerciali e solo l’11% dagli stadi (12% altri ricavi).

Ricavi Serie A 2017 2018
Fonte: Gazzetta dello Sport

I costi sono tuttavia schizzati a 2.997 milioni di euro (+295 milioni), di cui 1,5 miliardi per gli stipendi e 700 milioni per gli ammortamenti, che insieme sono pari a circa il 90% dei ricavi.

A raddrizzare i conti ci pensano così le plusvalenze: nel 2017/18 hanno raggiunto quota 731 milioni di euro, contro i 690 milioni del 2016/17. Entrate che hanno permesso alla Serie A di avere perdite aggregate per 88 milioni di euro nel 2017/18 con 11 club in rosso su 20 complessivi, dato in leggero peggioramento rispetto all’utile di 3 milioni aggregato nel 2016/17. La conseguenza è stata anche la minore ricapitalizzazione da parte dei soci, che si è assestata a quota 200 milioni contro i quasi 400 milioni del 2015/16.

A salire sono anche i debiti, che hanno raggiunto quota 3,8 miliardi (3,5 nel 2016/17): al netto dei crediti, la crescita è stata pari a circa 60 milioni di euro, con debiti netti pari a 2,2 miliardi di euro. Una fetta corposa di debito è quella relativa a debiti verso le banche e gli istituti di factoring, a quota 1,35 miliardi nel 2017-18 e sotto il miliardo fino al 2013.

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