Rai verso un rosso di 15 mln: nodi Champions League e Giro

Bilancio Rai 2019 – La Rai potrebbe chiudere l’esercizio 2019 con un rosso di circa 15 milioni di euro. E’ quanto riporta il quotidiano ItaliaOggi in un articolo dedicato alla…

Varriale sospeso dalla Rai

Bilancio Rai 2019 – La Rai potrebbe chiudere l’esercizio 2019 con un rosso di circa 15 milioni di euro. E’ quanto riporta il quotidiano ItaliaOggi in un articolo dedicato alla riunione del cda di Viale Mazzini di ieri, in cui è stato approvato il budget per l’esercizio in corso.

Secondo quanto evidenziato dal quotidiano economico la perdita sarebbe legata a circa 100 milioni di euro in meno di canone (era pari a 1,78 miliardi di euro nel 2018) che nel 2019 saranno dirottati su altri fronti, alle minori entrate pubblicitarie previste e ai maggiori investimenti, pari a circa 40 milioni di euro, che il servizio pubblico dovrà predisporre nell’anno in corso per realizzare il piano industriale dell’amministratore delegato Fabrizio Salini.

Bilancio Rai 2019, i costi del Giro d’Italia

Il cda della tv di Stato avrebbe affrontato anche i capitoli relativi al Giro d’Italia e alla Champions League.

In particolare, per quanto riguarda il Giro, il board ha autorizzando la direzione diritti sportivi a negoziare con la Rcs Sport l’acquisizione dei diritti multipiattaforma del Giro d’Italia e di altre manifestazioni ciclistiche per le stagioni 2019 e 2020.

Il biennio 2017-2018 era costato 25 milioni di euro a Viale Mazzini, ma ora si punta a scendere a 20 milioni di euro complessivi per il 2019-2020 (nonostante la richiesta di Rcs si avvicini invece ai 40 milioni) tenuto conto che in Italia non c’è nessun altro broadcaster interessato a trasmettere la manifestazione (né Mediaset, che non vuole fare investimenti per un contenuto che andrebbe in onda nel pomeriggio, fascia di palinsesto poco interessante, né Sky, che già assicura il Giro ai propri clienti grazie a Eurosport).

Bilancio Rai 2019, braccio di ferro con Sky sulla Champions

C’è anche la questione Champions League. A fine gennaio la Rai ha esercitato l’opzione per il rinnovo automatico per le prossime due stagioni 2019-2020 e 2020-2021 dell’intesa firmata con Sky nel 2018 per trasmettere in chiaro una partita per ciascun turno di Champions league.

Tuttavia Sky considera invece l’accordo 2018 decaduto, e quindi pure l’opzione per il suo rinnovo, e spinge per un nuovo tavolo in cui si dovranno ridiscutere i termini e, soprattutto, gli importi per i diritti tv in chiaro (c’è intanto Mediaset alla finestra, mentre è alquanto improbabile che Sky possa tenersi i diritti per trasmettere i match in chiaro su Tv8).

Ovvio che il broadcaster tv controllato da Comcast punti a incassare più soldi. Ma i legali del servizio pubblico, per ora, tengono il punto e, anzi, contrattaccano con una causa a Sky per farsi pagare i diritti di ritrasmissione dei canali Rai sulla piattaforma satellitare.

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