Dazn: 1,3 milioni di clienti per la piattaforma di sport in streaming

Abbonati Dazn, quanti sono gli italiani che hanno sottoscritto l’abbonamento alla piattaforma di sport in streaming online? Finora non c’erano ancora numeri ufficiali, ma secondo quanto riportato da Affari &…

Mese gratuito Dazn

Abbonati Dazn, quanti sono gli italiani che hanno sottoscritto l’abbonamento alla piattaforma di sport in streaming online? Finora non c’erano ancora numeri ufficiali, ma secondo quanto riportato da Affari & Finanza (l’inserto economico di Repubblica) gli abbonati Dazn sarebbero attualmente 1,3 milioni.

Questo numero compare, sia pure come indiscrezione finanziaria, in uno studio che la Lega di Serie A ha redatto sullo stato di salute delle pay-tv.

Non tutti questi spettatori – spiega però Affari & Finanza – sono paganti, non tutti pagano un abbonamento pieno.

Abbonati Dazn, nel dato free-trial e paganti

Dazn permette infatti di collegare fino a sei cellulari, tablet o smart tv allo stesso account che uno soltanto paga.

E questa concessione – spiega ancora A&F – oltre a creare le catene di Sant’Antonio di amici e parenti, scatena i siti e le app dell’economia della condivisione.

 

Abbonati Dazn, l’importanza della pubblicità su misura

La disordinata platea dei clienti Dazn – paganti, paganti un poco, non paganti – è comunque una risorsa per la web tv che può contare su tanti occhi che guardano i suoi spot.

La strategia è basata su un modello di business che non si limita ai soli abbonamenti ma
anche sul fatturato pubblicitario. Questo a sua volta si avvantaggia della capacità della piattaforma streaming di profilare grazie ai Big Data i suoi utenti.

Grazie alla casa madre britannica Perform, l’emittente dispone di un’avanzata tecnologia di monitoraggio dei suoi clienti, paganti o meno.

Dazn ne traccia i comportamenti, li profila. E così può incoraggiare gli inserzionisti a investire sulla base di identikit certi degli spettatori.

Quando gli abbonati (e finanche i pirati) privilegiano un contenuto piuttosto che un altro, forniscono a Dazn una bussola per capire quali eventi sportivi piacciono, quali confermare in futuro e quali invece cancellare. I dati, un’altra risorsa che aiuta.

Alla fine – tra pubblicità mirate, elaborazione di dati e immunità regolamentari – Dazn sta trovando dei soldi, euro dopo euro, centesimo dopo centesimo, forte anche delle esperienze che ha maturato in altri Paesi, discrete.

Lo dimostra la sua performance finanziaria del 2017, alla vigilia dello sbarco in Italia, quando Dazn ha portato i ricavi dagli 8,7 milioni di sterline (dell’anno prima) fino a 90,8 grazie allo sbarco in Austria, Germania, Svizzera e Giappone.

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