Cambi significativi all’interno del Ftse-Mib, l’indice dei titoli più liquidi e capitalizzati di Piazza Affari. Dal 27 dicembre Mediaset e Mediolanum cederanno il loro posto ad Amplifon e alla Juventus. Lo comunica Borsa Italiana in una nota.
Le anticipazioni su un possibile ingresso del titolo della società bianconera nell’indice Ftse-Mib, assieme alla revisione del giudizio sulle azioni bianconere da parte degli analisti di Banca Imi, hanno messo le ali alla Juve in borsa nella seduta odierna.
Al termine delle contrattazioni le azioni del club presieduto da Andrea Agnelli hanno fatto segnare un rialzo del 9,29% a 1,2 euro per azione. Oggi Banca Imi ha portato il suo giudizio sul titolo della Juventus da hold a buy con target price alzato fino a 1,4 euro per azione.
L’ingresso della Juventus nell’indice apre nuove opportunità di crescita, anche in termini di visibilità borsistica, per il club bianconero che da mesi viaggia stabilmente sopra la soglia del miliardo di capitalizzazione e che ha visto di recente Merrill Lynch entrare nel capitale con l’ 1,15% che va ad affiancarsi alla holding degli Agnelli-Elkann, Exor, (66,73%) e al fondo Lindsell Train (11,3%).
L’ingresso della società di calcio nell’ Olimpo di Piazza Affari permetterebbe agli analisti di studiare con più attenzione i business dei diritti televisivi, del marketing internazionale e del merchandising. In tal modo la casata torinese farebbe poker, perché nel paniere del Ftse Mib figurano già Fca (22,9 miliardi di capitalizzazione), Ferrari (18,9 miliardi) e la capogruppo Exor (12,8 miliardi).