Appuntamento a Nyon oggi per l’ Inter, che nella sede della Uefa presenterà il bilancio chiuso il 30 giugno 2018, chiuso con ricavi al netto del calciomercato per 288 milioni (268 milioni nel 2017) e una perdita netta di 17,7 milioni, in flessione rispetto ai 24,6 milioni della stagione precedente (QUI L’ANALISI DEL BILANCIO).
Come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, spetterà a Tim Williams, chief financial officer della società nerazzurra, guidare il club in Svizzera ed esporre tutti i punti del bilancio.
Si tratta di un incontro di routine per l’ Inter, che fino al 30 giugno 2019 dovrà rispettare i limiti fissati dal cosiddetto «settlement agreement», il patteggiamento con la Uefa con cui sono stati decisi le sanzioni e il percorso per rientrare nei parametri del Fair play finanziario.
Sarà un meeting tra gli uomini finanziari della Uefa e quelli dell’Inter, con questi ultimi disponibili a qualsiasi chiarimento e in particolare sull’entità delle sponsorizzazioni con parti correlate e in particolar modo il gruppo Suning e sui ritardi nei versamenti dei corrispettivi legati alle partnership con soggetti cinesi per via delle limitazioni alle esportazioni di valuta dalla Cina.
Il nuovo punto sul fair play sarà fatto nella primavera del 2019, ma allora si faranno valutazioni sul bilancio in corso.
Debiti Inter in crescita nel 2018 ma 230 milioni sono verso Suning