Serie A, dove vedere Inter-Milan in Tv e in streaming

La Serie A è giunta alla nona giornata, ma non non ci sono certamente grandi dubbi su quale sia la gara più attesa tra quelle in programma: alle 20.30 di…

dove vedere Inter-Milan Tv streaming

La Serie A è giunta alla nona giornata, ma non non ci sono certamente grandi dubbi su quale sia la gara più attesa tra quelle in programma: alle 20.30 di domani si gioca infatti Inter-Milan, una sfida che, come da tradizione, sfugge spesso a ogni tipo di pronostico. Per i rossoneri c’è la possibilità di accorciare le distanze che li separano dai “cugini” con la consapevolezza di avere ancora la gara contro il Genoa da recuperare il prossimo 31 ottobre. I nerazzurri, dopo l’inizio di stagione caratterizzato da qualche alto e basso di troppo, hanno però dimostrato di poter dare del filo da torcere a chiunque.

Dove vedere Inter-Milan Tv streaming – La gara in esclusiva su Sky

Il derby di Milano è visibile in esclusiva agli abbonati Sky. Il match sarà in onda sui canali Sky Sport Serie A – Sky Sport Uno (satellite, digitale terrestre e fibra) e Sky Sport 251 (satellite e fibra). Per i clienti Sky Q sarà visibile anche in 4K HDR per garantire una qualità di visione ancora più ottimale.

Telecronaca a cura di Maurizio Compagnoni con commento tecnico affidato a Luca Marchegiani. Presenti a bordocampo con il compito anche di raccogliere i pareri a caldo dei protagonisti Alessandro Alciato, Andrea Paventi, Peppe Di Stefano, con Matteo Barzaghi e Manuele Baiocchini per i collegamenti con Sky Sport 24.

Dopo il fischio finale spazio agli approfondimenti all’interno di “Sky Calcio Club” condotto da Fabio Caressa. Ospite eccezionale in studio il ct della Nazionale Roberto Mancini.

Dove vedere Inter-Milan Tv streaming – Spalletti: “Non è una semplice partita”

Alla vigilia della stracittadina il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti ha cercato di insistere quanto possa essere fondamentale per i suoi uscire dal campo con un risultato positivo. Una vittoria, infatti, garantirebbe non solo i tre punti, ma anche un’importante spinta sul piano morale: “Vale molto più dei tre punti, per quello che riesce a produrre nella testa dei calciatori e dei tifosi. Gli interisti dimenticano le date dei compleanni di mariti o mogli, ma non il risultato del derby. Per entrare nella storia bisogna passare da queste partite”.

Superare i rossoneri non sarà comunque semplice: “Dobbiamo essere esigenti con noi stessi e mostrare qualità, intensità, giocate – ha proseguito -. Abbiamo davanti una competizione importantissima. Questa partita è il termometro più corretto per misurare quanto siamo malati dell’Inter. Paura? Siamo cresciuti dal punto di vista della qualità e della personalità, ma anche dall’altezza. Abbiamo un’etica, una professionalità che cancella qualsiasi timore – ha aggiunto Spalletti -. Vogliamo giocare il derby a viso aperto, ci saranno molti interisti allo stadio, sarà pieno il ‘quarto anello’ dei tifosi da casa. Giocheremo per vincere anche per loro”.

Protagonisti della sfida saranno certamente i due attaccanti, Mauro Icardi da una parte e Gonzalo Higuain dall’altra. Su questo però Spalletti non ha grandi dubbi: “Mi tengo Icardi – ha ammesso -. Ti fanno rimanere a bocca aperta per le giocate che fanno, ma io scelgo Icardi. È perfetto così com’è, mi fa sorridere chi dice che non è un giocatore tecnico. Il Milan? Faccio i complimenti a Gattuso, sta facendo vedere un modo giovane di allenare e far giocare la squadra”.

Dove vedere Inter-Milan Tv streaming – Gattuso: “Al derby senza paura”

A differenza del tecnico che siede sull’altra sponda del Naviglio, Rino Gattuso non ritiene che il derby possa essere considerato una gara diversa dalle altre (“i punti in palio sono sempre tre”), ma l’atteggiamento in campo sarà fondamentale per ottenere un risultato positivo: “Serve coraggio e giocare senza paura” – ha detto in conferenza stampa.

Ora Gattuso vede la sua squadra “più forte a livello mentale”, ma anche l’Inter è cresciuta. “E’ forte, lo ha mostrato in Champions. Noi abbiamo qualcosina in più a livello tecnico, loro a livello fisico. La nostra arma è il palleggio, il calcio corale”.

L’allenatore sembra avere le idee chiare su cosa serve per fare bene: “Serve una grande partita di collettivo. O lui si inventa un gol alla Weah e ne dribbla dieci, oppure qualcuno deve preparare l’azione e dargli la palla”. Confermato dunque il tridente, con buona pace di Silvio Berlusconi che auspica le due punte. “Gli ho spiegato le mie scelte – ha sorriso Gattuso -. Rispetto e amo il presidente, può dire tutto quello che sente. Ma secondo me a tratti questo Milan gli piace anche”.

 

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