«Paquetà? Non c’è molto da dire. Abbiamo un accordo di base con il Flamengo, ma il mercato riapre a gennaio quindi dobbiamo ancora fare un po’ di strada prima dell’ufficialità. Ora c’è da pensare solo al campionato e all’Europa League e non al mercato che è chiuso».
Così il direttore dell’area tecnica del Milan Leonardo ha risposto, a margine del premio Liedholm, alle domande sul possibile nuovo acquisto del nuovo Milan targato Elliott.
«Che giocatore è Paquetà? Avremo tempo, oggi è un giocatore del Flamengo, deve giocare ancora dieci partite del campionato brasiliano. Dobbiamo aspettare il 3 gennaio», ha risposto con diplomazia il dirigente rossonero, già scopritore di due ex talenti del Milan come Kakà e Pato.
Leonardo, che oggi ha ricevuto il premio Liedholm, è tornato anche a parlare di un possibile ritorno di Ibrahimovic al Milan.
«Ibra? E’ normale che ci sia un legame anche personale con lui. Abbiamo costruito un rapporto. Quando siamo arrivati un pensiero lo abbiamo fatto, anche a 37 anni è un trascinatore. Oggi il mercato è chiuso. Dobbiamo fare le cose con calma, non dobbiamo dimenticare che ci sono dei paletti del fair play finanziario. Vogliamo costruire una squadra competitiva”, ha affermato il dirigente rossonero.
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Leonardo ha parlato anche del Fair Play Finanziario: «C’è un processo che stiamo seguendo. Non dobbiamo mai dimenticare da dove siamo partita, tre mesi non eravamo nemmeno in Europa League», ha aggiunto il direttore dell’area tecnica rossonera che ha fatto riferimento anche al prossimo derby di Milano
«Il derby è sempre il derby», ha sottolineato il dirigente rossonero, «Si possono dire tante cose, che uno sta meglio e uno peggio, ma poi quando fischia l’arbitro emerge la storia. Sarà una grande emozione. Noi siamo in crescita, per noi sarà una grande prova. Vedo una squadra sempre più consapevole di quello che può fare, anche quello è un salto importante, sta capendo che può fare cose importanti».