Zhang Jindong è il 13° più ricco della Cina: patrimonio di 14 miliardi

Cresce la fortuna di Zhang Jindong, patron di Suning e dell’Inter. Nell’annule classifica di Hurun Report, infatti, il 55enne imprenditore cinese ha visto crescere il suo patrimonio rispetto al 2017…

Suning chiude società Londra

Cresce la fortuna di Zhang Jindong, patron di Suning e dell’Inter. Nell’annule classifica di Hurun Report, infatti, il 55enne imprenditore cinese ha visto crescere il suo patrimonio rispetto al 2017 del 2%, ragggiungendo quota 14 miliardi di dollari e piazzandosi al 13° posto (+2 posizioni rispetto al 2017).

Nella classifica, sono presenti anche la vicepresidente di Suning Bu Yang (al 163° posto con 2,9 miliardi di dollari di patrimonio), l’azionista di Suning Chen Jinfeng (1700° posto, 320 milioni di dollari di patrimonio) e il fratello di Zhang Jindong, Zhang Guiping (427° con 1,3 miliardi di patrimonio insieme al figlio Zhang Kangli).

In testa torna Jack Ma, il fondatore del gigante dell’e-commerce Alibaba, che il mese scorso ha annunciato il ritiro dagli affari. Il patrimonio stimato dal magazine che sigla la classifica annuale dei paperoni cinesi è di 39 miliardi di dollari (270 miliardi di yuan) in aumento del 35% nell’ultimo anno. Ma ha scalzato al vertice della classifica Xu Jiayin, il patron del colosso immobiliare di Guangzhou, Evergrande, che è tra i proprietari del più blasonato club di calcio cinese, il Guangzhou Evergrande, allenato da Fabio Cannavaro: Xu ha una fortuna stimata in 36 miliardi di dollari (250 miliardi di yuan) in calo del 14% rispetto allo scorso anno. Al terzo posto si classifica Pony Ma Huateng, al vertice del gruppo TenCent, che gestisce la piattaforma WeChat, a quota 35 miliardi di dollari, con una variazione del 4% in meno rispetto allo scorso anno.

Il numero di individui che hanno una fortuna stimata in almeno due miliardi in yuan (289 milioni di dollari) è però, in calo, per la prima volta dal 2012: rispetto allo scorso anno sono l’11% in meno (1893, contro i 2130 del 2017). Il rallentamento dell’economia, la disputa sui dazi con gli Stati Uniti e la volatilità sul mercato azionario, sono stati i fattori che hanno determinato il corposo ridimensionamento della lista secondo il presidente di Hurun Report, Rupert Hoogewerf. “La ricchezza in Cina sta diventando più concentrata – ha spiegato -. La ricchezza della Top 10, ad esempio, rappresenta il 10% della ricchezza totale nell’elenco e quella dei Top 200 rappresenta la metà della ricchezza totale nella classifica”.

SEGUI LE PARTITE DELL’INTER SU DAZN: CLICCA QUI PER ATTIVARE IL SERVIZIO GRATIS PER UN MESE