Gli italiani spendono di più per lo spettacolo (+0,71%) e cresce il volume d’affari del settore (+4,45), ma diminuiscono le attività (-2,56%) e gli ingressi (-4,31%). Con un aumento del prezzo medio dei biglietti del +5,25%. È quanto emerge dai dati 2017 dell’Annuario dello Spettacolo di SIAE.
Allo sport il volume d’affari più elevato, il 43,54% dell’intero settore economico dello spettacolo, dove cresce il botteghino (+15,61%) e, appunto, volume d’affari +12,75%, ma scendono spesa del pubblico (-0,82%) e numero di spettacoli (-1,70%). In particolare il calcio da solo macina l’80,55% di tutto il suo settore.
Il valore complessivo del volume d’affari generato dallo sport è pari a 2,977 miliardi di euro, pari al 35% del volume d’affari dell’intero settore dello spettacolo: “Questo valore, già ragguardevole, non esprime, peraltro, tutti gli introiti generati dall’Attività sportiva, perché alcuni importanti contratti (di sponsorizzazione, pubblicitari e di cessione di diritti televisivi), potrebbero non essere stati contabilizzati dagli organizzatori in tempo utile per questa pubblicazione e, quindi, gli importi relativi non sono stati ancora acquisiti dalla Siae”, viene spiegato.
In particolare, i dati più importanti riguardano ovviamente il calcio: il volume d’affari è pari 2,397 miliardi di euro (80,55% del totale dello sport), mentre la la Spesa del pubblico nel Calcio, pari a 712,3 milioni di euro, equivale al 78,71% del valore complessivo del macroaggregato dello Sport.
Il differenziale tra Volume d’affari e Spesa del pubblico ammonta a 1.685,6 milioni di euro ed è, di gran lunga, l’importo differenziale più elevato registrato nell’intero comparto dello spettacolo. Il valore sintetizza l’ammontare dei proventi di sponsorizzazioni, concessione di diritti televisivi, pubblicità. Tali voci valgono il 70% degli introiti del settore del calcio.
Il costo medio d’ingresso per il settore calcio è pari a 15,10 euro: un numero in crescita del 10,8% rispetto al 2016, con il calcio che ha avuto la maggior crescita percentuale rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda gli altri settori analizzati dalla Siae, dai dati emerge che il cinema crolla perdendo oltre 14 milioni di spettatori rispetto all’anno precedente, così come il teatro registra segno negativo in tutti gli indicatori. La lirica è la più vivace, con un +8,68% anche nel numero di spettacoli. Bene le mostre, e bene anche i concerti di musica leggera, per ingressi (+3,19%), spesa al botteghino (+10,16%) e volume d’affari (+9,17%), grazie soprattutto al concerto record di Vasco Rossi a Modena.