Ricavi Juventus verso i 540 milioni, ma il 2018 dovrebbe chiudersi in rosso

Stime bilancio Juventus 2017-2018 – La Juventus ha chiuso sabato scorso contro il Verona l’ottava stagione sotto la presidenza di Andrea Agnelli, culminata con la vittoria del settimo Scudetto consecutivo e…

Gigi Buffon 2017-2018 (insidefoto)

Stime bilancio Juventus 2017-2018 – La Juventus ha chiuso sabato scorso contro il Verona l’ottava stagione sotto la presidenza di Andrea Agnelli, culminata con la vittoria del settimo Scudetto consecutivo e della quarta Coppa Italia.

In attesa di conoscere quale sarà il risultato di bilancio dell’esercizio in corso (i conti saranno approvati come di consueto in autunno) è comunque possibile stimare il risultato economico della stagione appena trascorsa.

Se sul campo la sconfitta di Madrid ha lasciato un lungo strascico di polemiche, soprattutto per le dichiarazioni post-gara, sul lato extra-calcistico la Juventus si trova a pagare anche a bilancio l’effetto legato all’eliminazione ai quarti di finale contro i campioni d’Europa in carica.

A questo fatto si deve sommare anche la straordinaria stagione europea della Roma: per questo motivo i ricavi legati ai proventi tv delle competizioni UEFA saranno inferiori rispetto a quelli della stagione 2016-2017.

Così come saranno inferiori, rispetto a quelle della passata stagione, le plusvalenze relative alle cessioni dei calciatori, “drogate” nel 2016-2017 dalla cessione di Paul Pogba al Manchester United.

Secondo le stime di Calcio e Finanza, a meno che non emergano poste straordinarie di segno positivo di qui al 30 giugno, l’esercizio 2017-2018 dovrebbe pertanto chiudersi con un rosso vicino ai 30 milioni di euro.

Cifra che, nell’ambito del Fair Play Finanziario, andrà comunque ridotta, elidendo quelle voci non comprese ai fini del calcolo della break-even rule (es. sopravvenienze/accantonamenti e svalutazioni non di diritti pluriennali, o più in generale tutte quelle voci di ricavo/costo non legate direttamente all’attività caratteristica).

Stime bilancio Juventus 2017-2018, il conto economico
Stime bilancio Juventus 2017-2018, il conto economico

Proviamo ora ad analizzare più nel dettaglio le principali voci di ricavo.

Stime bilancio Juventus 2017-2018, i ricavi da stadio

I ricavi da stadio dovrebbero essere in aumento (+13%) principalmente per effetto di maggiori introiti legati agli abbonamenti e alla vendita di biglietti per le gare di Serie A. In particolare, gli abbonamenti dovrebbero passare da 18,7 a 21,4 milioni (+14%).

I ricavi da stadio derivanti dalla Champions League dovrebbero essere pari a 13 milioni di euro. Mentre le finali di Coppa Italia e Supercoppa Italiana dovrebbero portare nelle casse bianconere circa 2,3 milioni di euro, cui si aggiungono gli incassi per le tre gare di Tim Cup disputate all’Allianz Stadium.

stime bilancio juventus 2017-2018 i ricavi da stadio
Tabella 2: proiezione ricavi da stadio Juventus al 30/06/2018. I ricavi da biglietteria Serie A sono al netto della “quota abbonamento” ripartita per la singola gara. Elaborazione Calcio e Finanza su dati Juventus FC e altre fonti ufficiali

Stime bilancio Juventus 2017-2018, i ricavi da tv

I ricavi da diritti TV, come precedentemente esposto, dovrebbero diminuire di circa 16 milioni (-7%) rispetto allo scorso esercizio, principalmente per l’effetto “Champions” legato a performance e market pool. Questa componente di ricavo, è ancora la primaria in casa bianconera, in quanto rappresenta il 40% del totale (49% al netto delle plusvalenze).

Stime bilancio Juventus 2017-2018 i ricavi da diritti tv
Tabella 3: proiezione ricavi diritti TV Juventus al 30/06/2018.
Elaborazione Calcio e Finanza su dati Juventus FC e altre fonti ufficiali.

Stime bilancio Juventus 2017-2018, la gestione del parco calciatori

I ricavi legati alla gestione calciatori comprendono principalmente le plusvalenze e i ricavi legati ai calciatori in prestito. Come emerge dalla tabella sottostante, circa 90 milioni sono stati generati dalla vendita di calciatori (Bonucci da solo impatta per il 42% delle plusvalenze).

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Tabella 4: proiezione ricavi gestione calciatori Juventus al 30/06/2018. Elaborazione Calcio e Finanza su dati Juventus FC e altre fonti ufficiali.

Stime bilancio Juventus 2017-2018, sponsorizzazioni e pubblicità

Per quanto riguarda invece i ricavi legati a “sponsor e pubblicità” e “vendita prodotti e licenze”, sono anch’essi visti in aumento. I primi principalmente per l’ingresso di nuovi partner commerciali (es. Cygames), mentre i secondi in virtù di uno sviluppo dei punti vendita a brand Juventus. L’effetto positivo in questo caso sarà però bilanciato da un aumento dei costi associati ai “prodotti destinati alla vendita”. Rispetto allo scorso anno sono anche visti in aumento gli “altri ricavi”, principalmente per effetti legati a “proventi iniziative commerciali” (+20%) e “proventi attività no-match day” (+27%).

Per compensare eventuali stime per eccesso, in questo caso si è scelto di non procedere con l’inserimento di ricavi legati ad attività non ricorrenti.

Proviamo ora ad analizzare più nel dettaglio le principali voci di costo:

Stime bilancio Juventus 2017-2018, il personale tesserato

Il personale tesserato rappresenta la voce di costo più importante. Rispetto allo scorso esercizio è stimato in aumento del 19%, principalmente per acquisizione di calciatori dall’ingaggio pesante (es. Douglas Costa, Matuidi, Howedes) ed il rinnovo di calciatori con ingaggio aumentato (es. Dybala).

I premi legati alle performance si stimano però leggermente inferiori in quanto la squadra, rispetto alla scorsa stagione, non ha raggiunto la finale di Champions League. Complessivamente tale voce impatta per il 61% dei ricavi al netto delle plusvalenze, contro il 70% che rappresenta il tetto massimo consentito dall’UEFA.

stime bilancio juventus 2017-2018 costo del personale tesserato
Tabella 5: proiezione costi personale tesserato Juventus al 30/06/2018. Elaborazione Calcio e Finanza su dati Juventus FC e altre fonti ufficiali.

Stime bilancio Juventus 2017-2018, la gestione del parco calciatori

I costi legati alla gestione diritti calciatori sono principalmente legati alle acquisizioni temporanee (es. Costa, Howedes) e alle eventuali minusvalenze da cessione. Rispetto allo scorso anno sono in diminuzione gli oneri su diritti pluriennali non capitalizzabili, principalmente per la mancanza dell’effetto Pogba (26,5 milioni). Una stima più puntuale di questi costi potrà essere effettuata alla fine della stagione in quanto vengono qui contabilizzati gli “effetti derivati” dai contratti dei calciatori, ossia quegli oneri accessori non capitalizzabili legati ad un’eventuale permanenza in rosa o rinnovo di contratto di calciatori attualmente in organico.

stime bilancio juventus 2017-2018 il costo della gestione calciatori
Tabella 6: proiezione costi gestione calciatori Juventus al 30/06/2018.
Elaborazione Calcio e Finanza su dati Juventus FC e altre fonti ufficiali.

Stime bilancio Juventus 2017-2018, il costo dei servizi

Altra voce di costo importante è quella legata ai “servizi”, previsti in aumento di circa il 28%. In termini assoluti dovrebbero crescere di circa 19 milioni di euro.

E’ stimato in aumento anche il costo legato al “personale non tesserato” (+4%), principalmente per ampliamento dell’organico in essere (5 quadri e 8 impiegati secondo la semestrale, rispetto al 30/06/2017).

Come accennato precedentemente anche la voce “acquisto di prodotti destinati alla vendita” è stimata in aumento in quanto sono crescenti le necessità di rifornire gli store (fisici e online) di prodotti a marchio Juventus.

Infine, sono previsti in aumento anche gli “altri oneri” di circa il 6%.

Stime bilancio Juventus 2017-2018, Ebitda atteso attorno a 111 milioni

Se le stime relativa a fatturato e costi dovessero venire confermate, la Juventus si troverebbe a chiudere l’esercizio 2017-2018 con un Ebitda di circa 111 milioni di euro (20% del fatturato).

Rispetto allo scorso esercizio il dato sarebbe in peggioramento, ma sarebbe comunque in linea con la stagione 2015-2016, anno in cui la Juventus ha avuto un cammino europeo comparabile con quello del 2017-2018.

Il sostanziale raddoppio dei ricavi legati alle plusvalenze (98 milioni contro i 46 milioni del 2015-2016) si è tradotto, con un grado di pass through superiore al 100%, in un aumento dei costi operativi per gli ingaggi dei calciatori (268 contro 197 milioni).

Proviamo ora ad analizzare più nel dettaglio le voci legate ad ammortamenti e svalutazioni.

Stime bilancio Juventus 2017-2018, gli ammortamenti

La quota ammortamenti dell’esercizio in conclusione al 30/06/2018 dovrebbe essere pari a 106 milioni di euro, in aumento rispetto agli 82 della stagione precedente (+29%). Ciò è dovuto principalmente ad investimenti pari a 120 milioni di Euro. I principali “contributori” sono Higuain (18,2 milioni), Bernardeschi (7,8 milioni) e Matuidi (6,7 milioni).

stime bilancio juventus 2017-2018 ammortamenti e svalutazioni
Tabella 7: ammortamenti e svalutazioni Juventus al 30/06/2018.
Elaborazione Calcio e Finanza su dati Juventus FC e altre fonti ufficiali.

La quota ammortamenti dell’esercizio in conclusione al 30/06/2018 dovrebbe essere pari a 106 milioni di euro, in aumento rispetto agli 82 della stagione precedente (+29%). Ciò è dovuto principalmente ad investimenti pari a 120 milioni di Euro. I principali “contributori” sono Higuain (18,2 milioni), Bernardeschi (7,8 milioni) e Matuidi (6,7 milioni).

stime bilancio juventus 2017-2018 piano ammortamenti calciatori
Tabella 8: proiezione piano ammortamenti calciatori Juventus al 30/06/2018.
Elaborazione Calcio e Finanza su dati Juventus FC e altre fonti ufficiali.

Lato svalutazioni, invece, la Juventus dovrebbe svalutare circa 563.000 € con due transazioni principali.

stime bilancio juventus 2017-2018 svalutazioni calciatori
Tabella 9: proiezione svalutazione calciatori Juventus al 30/06/2018.
Elaborazione Calcio e Finanza su dati Juventus FC e altre fonti ufficiali.

Stime bilancio Juventus 2017-2018, il risultato netto

Sulla base di questi numeri è lecito attendersi un Ebit (risultato operativo) negativo per circa 9 milioni di euro.

Dal 2013-2014 ad oggi sarebbe il primo caso di risultato operativo negativo in casa bianconera. In quello stesso esercizio fu contabilizzato l’ultimo risultato netto negativo (-6,6 milioni).

Quest’anno, considerando anche il risultato della gestione finanziaria (stimato negativo per circa 7,3 milioni) e le tasse (stimate in 12,6 milioni) la perdita netta potrebbe aggirarsi attorno ai 30 milioni di euro.