La Lega Serie A punta ad ottenere 50/60 milioni di euro per i diritti tv di Coppa Italia e Supercoppa italiana nel prossimo triennio (2018/21). Nei giorni scorsi è stato infatti pubblicato l’invito a offrire per quanto riguarda i diritti tv nazionali ed internazionali delle due competizioni organizzate dalla Lega.
In particolare, per quanto riguarda i diritti tv nazionali, la base d’asta è stata fissata a 30 milioni annui, per un totale di 90 milioni euri annui. Si tratta di un aumento pari a poco meno di 10 milioni di euro a stagione rispetto al precedente triennio, in cui la Rai si era aggiudicata i diritti tv della Coppa Italia per circa 22 milioni a stagione (66 milioni annui).

Il pacchetto per i diritti tv nazionali è unico, e prevede la trasmissione obbligatoria di:
- i 25 (venticinque) Eventi della Seconda Fase della Coppa Italia, in Diretta;
- la Supercoppa Italiana, in Diretta.
Per seconda fase, si intende le partite dal quarto turno eliminatorio in poi, fino alla finale.
Ai diritti riservati alla tv, inoltre, sono aggiunti i diritti per la trasmissione delle partite in radio, che partono da una base d’asta di 900mila euro nel triennio.
Sono invece tre i pacchetti all’interno del bando per i diritti tv internazionali:
- il Pacchetto Globale;
- il Pacchetto Globale escluso MENA (Middle East and North Africa);
- il Pacchetto MENA (Middle East and North Africa).

In questo caso, non è prevista una base d’asta: per il precedente triennio, i diritti internazionali erano stati acquistati da B4 per 26 milioni di euro annui. Una cifra che la Lega punta così a bissare, per arrivare ad una cifra complessiva di circa 50/60 milioni dai diritti tv della Coppa Italia e della Supercoppa italiana.
Oltre alla Rai, ad essere interessata ai diritti tv delle due competizioni nazionali sarebbe anche Mediaset: sull’onda degli ottimi risultati d’ascolto sulla rete pubblica, anche la tv del biscione avrebbe messo infatti nel mirino la possibilità di trasmettere in chiaro la Coppa Italia.