Sala: "Il Milan vuole un suo stadio: gli abbiamo proposto l'area sud-est"

Continuano le trattative tra il Comune di Milano e le società milanesi per la questione stadio. Il sindaco Giuseppe Sala è stato intervistato da Sky Sport 24, spiegando l’attuale situazione…

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Continuano le trattative tra il Comune di Milano e le società milanesi per la questione stadio. Il sindaco Giuseppe Sala è stato intervistato da Sky Sport 24, spiegando l’attuale situazione del Milan per quanto riguarda la possibilità e le zone individuate per la costruzione di un nuovo impianto da parte della società rossonera.

«L’ideale sarebbe che Inter e Milan lavorassero insieme su San Siro – le parole del primo cittadino milanese -. Il Milan però, e li capisco, esprime la volontà di pensare a un nuovo stadio, a un suo stadio. Quindi in questo momento stiamo dando del tempo al Milan per verificare se ci sono possibilità, però alla fine qualcosa bisognerà fare, l’idea di avere un nuovo stadio è spesso un’idea vincente».

Lo stadio Giuseppe Meazza (San Siro) di Milano (Insidefoto.com)
Lo stadio San Siro (Insidefoto.com)

«A me personalmente piace molto San Siro, certamente uno stadio qualifica una città. Va comunque ripensato, con entrate diverse, hospitality diverse, colori diversi, e in questo oggi la tecnologia può aiutare. Anche una trasformazione del terzo anello in spazi adeguati per altri servizi potrebbe avere un senso».

«Stiamo dando al Milan la disponibilità delle aree che noi reputiamo adatte, in particolare nella parte sud-est, Rogoredo, Porto di Mare. Credo che il Milan abbia bisogno ancora di 2/3 mesi di riflessione, poi bisognerà arrivare ad una sintesi. Sono zone periferiche ma ben collegate alla città, difficile immaginare uno stadio più in centro città».

Milan tra San Siro e un nuovo stadio: le idee del club per un impianto tutto rossonero

Parole, quelle di Sala, che confermano le intenzioni del club rossonero già spiegate dall’amministratore delegato Marco Fassone negli scorsi mesi: «Noi pensiamo che San Siro, icona del calcio mondiale, nel medio periodo non ci possa permettere di raggiungere gli obiettivi economici che uno stadio deve fornire. Il gap con l’estero, in grande parte, è dovuto dagli stadi – l’opinione dell’ad rossonero -. Dovremo avere solo uno stadio per il Milan, che sia San Siro o da un’altra parte entrerà in un dibattito. Certamente sceglieremo la cosa migliore per il Milan perché ci serve il nostro stadio, questa è una strada tracciata».