Neymar - Psg, a livello salariale nessun problema di Fair play finanziario

La telenovela Neymar non si affievolisce e si arricchisce di nuove puntate. Ieri secondo ‘Marca’ e ‘As’ il padre del fuoriclasse brasiliano ha avuto nella notte un incontro con la dirigenza…

La telenovela Neymar non si affievolisce e si arricchisce di nuove puntate. Ieri secondo ‘Marca’ e ‘As’ il padre del fuoriclasse brasiliano ha avuto nella notte un incontro con la dirigenza blaugrana al MetLife Stadium di New Jersey.

Sul tavolo, ovviamente la ventilata offerta del Psg per il capitano dalla Selecao, ma potrebbe anche essere il prologo per un nuovo rinnovo con i catalani, come auspica Valverde.

Quindi il compagno di squadra Piquè in un tweet si è inserito nella vicenda: “Se queda”, ovvero “Rimane”.

Così il difensore del Barcellona Gerard Piquè annuncia che il compagno ha deciso di rimanere in maglia blaugrana, respingendo le proposte del Paris SG, che sarebbe disposto a pagare l’altissima clausola rescissoria, di 222 milioni, del contratto del brasiliano.

Per ora non ci sono conferme ufficiali da parte di O Ney, o di suo padre Neymar senior, che ne cura gli interessi.

A parlare della vicenda, in Italia, è stato Walter Sabatini, dell’Inter, secondo cui il mercato è a rischio bolla speculativa.

Sabatini: «Sul mercato c’è una bolla speculativa molto pericolosa»

Dubbi legittimi, quelli di Sabatini e di molti tifosi che si confrontano sui social, che affiorano ad ogni affare roboante, come quello che riguarderebbe il Francese.

In particolare una domanda: può il Paris Saint Germain permettersi un acquisto del genere?

Se la cifra superiore ai 200 milioni fa certamente impressione, non si può dimenticare allo stesso modo che lo stesso ingaggio del giocatore a quel punto dovrebbe avere un valore importante, superiore certamente ai 20 milioni.

Ma da questo punto di vista non sembrano esserci problemi.

Il Paris Saint Germain, infatti, è la squadra francese che ha il livello salari – fatturato più basso di tutta la Ligue 1.

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I dati qui sopra, twittati dal blog svizzero specializzato Swiss Ramble, mostrano infatti come proprio il club più blasonato di Francia non abbia problemi a stare entro il paletto del 70% imposto dal Fair play finanziario dell’Uefa.

Al di là di ogni discussione che si può affrontare, quindi, su un tema non c’è dubbio: a livello salariale l’operazione Neymar potrebbe essere sensata e senza problemi di sorta.