Milan, la scuola di formazione è unica in Italia con una proposta trasversale e innovativa

Sono sempre più numerose le persone appassionate di calcio che desiderano trasformare questa passione in un’attività professionale. Per poterlo fare è ovviamente necessario essere in possesso di opportune competenze e…

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Sono sempre più numerose le persone appassionate di calcio che desiderano trasformare questa passione in un’attività professionale. Per poterlo fare è ovviamente necessario essere in possesso di opportune competenze e perfezionarsi continuamente, obiettivo che può essere raggiunto attraverso le varie proposte formative sul mercato. Tra le più interessanti c’è la Scuola di Formazione del Milan, che propone corsi rivolti a dirigenti (di club sportivi e aziende) e staff tecnici, realizzati per differenti seniority.

La società di via Aldo Rossi punta a valorizzare e mettere a beneficio degli stakeholders l’eccellenza del patrimonio storico, conoscitivo ed esperienziale – anche di carattere internazionale – che è stato sviluppato all’interno della Società.

Agata Frigerio, Responsabile Risorse Umane e Organizzazione del Milan, ha voluto spiegarci meglio gli scopi che si vogliono perseguire con la proposta formativa: “La nostra Scuola di Formazione è nata con l’obiettivo di sviluppare competenze destinate a chi desidera lavorare nel calcio e non. Le idee e le conoscenze del Milan possono così trasformarsi in un patrimonio anche per altre aziende e club professionistici e dilettantisti. Molti nostri manager e tecnici in questi anni sono stati chiamati per fare formazione e raccontare il mondo Milan. Il progetto si occupa trasversalmente di più aree: tecnica, tattica, atletica, manageriale, organizzativa e psico – pedagogica. I destinatari sono sia persone interne al Milan (staff e dipendenti), sia esterni interessati a conoscere il nostro metodo. Si possono infatti iscrivere ai nostri corsi tecnici (es. allenatori, preparatori, videoanalisti, ecc.) e personale di aziende (diverse si sono interessate, anche da ambiti diversi dallo sport). Da segnalare anche  la collaborazione in atto con i diversi atenei italiani: l’obiettivo è di organizzare corsi all’interno delle Università con la possibilità di ottenere crediti formativi. In particolare da tempo lavoriamo con l’Università Cattolica di Milano, che coordina anche l’Equipe Psicopedagogica all’interno del Settore Giovanile rossonero: con la stessa stiamo pianificando di lanciare nel corso del 2017 un corso di Alta Formazione per dirigenti di scuole calcio”.

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Previsto inoltre un progetto interessante che partirà a breve: “Tra le altre, quest’estate si terrà una nuova iniziativa in collaborazione con il Master SBS”.

Ricca e variegata anche la proposta destinata ai tecnici, suddivisa in varie categorie. I corsi possono essere interessanti per chi ama essere sempre più preparato per allenare sul campo: “Non c’è alcuna preclusione. – continua Agata Frigerio – Tutti hanno la possibilità di iscriversi e arricchire le proprie conoscenze. Non ci si occupa solo della parte tecnico-tattica, certamente indispensabile per un allenatore, ma si punta a una formazione a 360°. Il nostro metodo di apprendimento è di tipo dialogico, basato sul confronto continuo tra il docente e i partecipanti al corso”.

Altro aspetto importante che caratterizza la Scuola di Formazione del Milan è l’accessibilità: “Tutti quelli che hanno la volontà di formarsi e scoprire il nostro metodo, possono farlo. I costi sono accessibili, proprio perché vogliamo coinvolgere il numero maggiore di persone interessate al nostro mondo. Il brand Milan tra i più noti e valorizzati, e vogliamo che il nostro patrimonio di conoscenze sia condiviso. L’unica discriminante richiesta è la passione“.

La proposta formativa viene rinnovata periodicamente. Ma come è nata l’idea di creare una scuola di formazione con il marchio Milan? A raccontarcelo è sempre Agata Frigerio: “Il progetto nasce da un brainstorming nel settore, grazie  al dialogo costante avuto con i docenti dell’Università Cattolica (in particolare con la Professoressa Gozzoli, docente di Psicologia), con cui collaboriamo da tempo, e con alcuni colleghi del Milan, in particolare Edgardo Zanoli (Responsabile Coordinamento Tecnico del Settore Giovanile), Filippo Galli (Responsabile Settore Giovanile per l’Attività Agonistica) e parte dell’attuale staff della Scuola di Formazione. Il percorso è stato sviluppato e ampliato negli anni, tenendo presente la nostra necessità di condividere il patrimonio di conoscenze del Milan; in considerazione di una domanda sempre più imponente e variegata, abbiamo ampliato l’offerta e dato concretezza a un progetto sfidante”.

C’è però un aspetto che rende particolarmente orgoglioso il club: “L’interesse riscontrato è sempre più alto, per questo non ci limitiamo solo alla formazione dei dipendenti e dei nostri tecnici. La nostra proposta è innovativa e unica in Italia, forse solo quella predisposta dal Barcellona si avvicina in parte. Sono tanti a voler lavorare nel calcio, ma non tutti hanno le competenze necessarie; per questo diventa importante formarsi in modo specifico. I tecnici hanno così la possibilità di farsi conoscere, e magari trovare sbocchi nell’ambiente Milan e non solo”.

I corsi e le attività formative vengono organizzati a Milanello, centro di allenamento della squadra ormai da più di 50 anni, al Centro Vismara di Milano (dove si allenano le formazioni giovanili) e a Casa Milan, la sede del club inaugurata tre anni fa.

La Scuola di Formazione si occupa anche della gestione degli stage all’interno del Club. Una delle iniziative avviate è l’alternanza scuola-lavoro: “Gli stagisti, che selezioniamo attraverso la collaborazione con i principali atenei lombardi e non, hanno la possibilità di mettersi alla prova all’interno delle principali Direzioni aziendali. L’alternanza scuola-lavoro, invece, è un’ottima palestra per capire da vicino il mondo del lavoro, nel nostro caso, l’ambiente rossonero. E’ destinata ai figli e ai nipoti dei nostri dipendenti che hanno la possibilità di scoprire il mondo del lavoro più da vicino e capire meglio cosa si fa in un’azienda, e ai ragazzi del nostro settore giovanile, che hanno l’opportunità di scoprire il dietro alle quinte: pertanto alternano scuola, allenamenti e vita d’azienda: è un programma che per i ragazzi si rivela molto utile per il loro futuro. Siamo convinti che l’investimento sul capitale umano sia necessario se si vogliono raggiungere dei risultati e avere successo”.