Il Mondiale 2017 di Formula 1 potrebbe avere solo 20 piloti al via. La Manor, ultima arrivata nel circus, è entrata ufficialmente oggi in amministrazione controllata: il rischio è il fallimento.
La scuderia britannica, entrata nel Mondiale nel 2010 e che prima ha corso sotto il nome di Virgin e Marussia, è adesso alle prese con una corsa contro il tempo per trovare nuovi investitori per evitare il collasso. E a rischio sono anche gli oltre 200 lavoratori (pagati regolarmente fino a dicembre e senza alcun licenziamento effettuato) della struttura di Banbury, dove la squadra ha la propria sede.
«Per gran parte dell’anno scorso siamo stati in trattative con diversi gruppi di investitori, e nel mese di dicembre avevamo trovato l’accordo con un consorzio di investitori asiatici – ha dichiarato Stephen Fitzpatrick, proprietario della scuderia Manor dal gennaio 2015 -. Questo accordo avrebbe dato alla squadra una solida piattaforma per una crescita continua e per lo sviluppo. Purtroppo il tempo è scaduto prima che potessero completare la transazione».
«Non volendo ripetere eventi del passato, già nel 2015 avevamo deciso di non cominciare qualsiasi stagione che non sapevamo per certo che avremmo potuto completare, così abbiamo preso la difficile decisione di mettere la società in amministrazione controllata. Nella scorsa stagione – ha proseguito Fitzpatrick – il 10° posto nella classifica costruttori era fondamentale, indispensabile. Purtroppo la gara in Brasile ha messo fine alle nostre speranze, mettendo in dubbio le possibilità della squadra per correre nel 2017».Non avere centrato il 10° posto infatti ha fatto perdere circa 10 milioni di sterline alla Manor, e non è poco, visto che già la stagione scorsa era costata circa 85 milioni.
La società che gestisce il team così non sarebbe quindi più in grado di fornire le risorse finanziarie per garantire la sopravvivenza della squadra, una situazione che ricorda da vicino il 2015, quando la Manor venne salvata dal fallimento solo a pochi giorni dall’inizio della prima gara della stagione. La stagione 2017 comincia ufficialmente il 26 marzo in Australia, mentre i primi test sono in programma per la fine di febbraio. «La partecipazione del team al campionato dipenderà dall’esito del processo di amministrazione e da qualsiasi negoziazione con parti interessate, in quello che è una finestra di tempo molto limitata», ha spiegato l’amministratore congiunto Geoff Rowley.
Intanto, però, mancano anche i piloti: ad oggi infatti la Manor non ha confermato i piloti della prossima stagione, con Esteban Ocon che si è accasato alla alla Force India e Pascal Wehrlein in corsa per un posto alla Sauber. La griglia di partenza della Formula 1 a Melbournbe rischia così di perdere due vetture: dopo una stagione con 22 piloti, la F1 potrebbe tornare ad avere “solo” 20 monoposto al via.