L’ex presidente della Reggiana, Alessandro Barilli si candida alla guida della Lega Pro. L’indiscrezione era stata lanciata dalla Gazzetta dello Sport. In un articolo a firma di Ruggiero Palombo si diceva che l’ex numero uno della Reggiana sarà avversario di Gabriele Gravina.
Il 24 ottobre, salvo nuovi rinvii, dovrebbe essere la data nella quale si svolgerà l’assemblea della Lega Pro.
«Ho ricevuto molte telefonate – ha poi confermato alla Gazzetta di Reggio l’ex patron granata -. Mi hanno convinto alcuni presidenti che mi hanno chiesto di dare questo tipo di disponibilità. Sono persone che ho conosciuto quando ero nel consiglio direttivo».
Gravina avrà quindi a che fare con un candidato alternativo, prodotto da un’opposizione che sembra essere ben radicata al Nord.
Non un volto capace di bucare il video, come poteva essere quello dell’ex segretario generale del Coni Lello Pagnozzi.
Ma un nome proveniente dalla “cantera” dell’ex serie C, e in questo senso, un po’ più spendibile.
Barilli è stato presidente della Reggiana dal 13 ottobre 2010 al 31 luglio 2015, quando è avvenuto il trasferimento dell’84% di quote al gruppo Mectiles che già deteneva il 16%, rappresentato da Stefano Compagni e Gianfranco Medici.
L’assemblea di Lega si preannuncia particolarmente infuocata dopo il rinvio dell’Assemblea del 12 settembre in seguito al ricorso presentato al Tribunale Federale Nazionale.
I soggetti ricorrenti asserirono, all’epoca, che non ci fossero i tempi per sostenere una campagna elettorale adeguata.
Strategia che nascondeva, chiaramente, la volontà di presentare un candidato alternativo a Gravina.
Con lui ci sarebbero alcune società del Nord e non manca (aspetto non secondario) la “benedizione” del presidente federale Carlo Tavecchio.
Sarà, dunque, sfida aperta come nelle elezioni dello scorso dicembre che incoronarono Gravina.