Nelle ultime 24 ore si sono fatte sempre più insistenti le voci che vedrebbero Gonzalo Higuain sempre più vicino alla Juventus. La società del presidente Andrea Agnelli, forte infatti di un accordo di massima col giocatore per un quadriennale da 7,5 milioni a stagione, sarebbe intenzionata a trattare con il Napoli per la sua cessione (in ballo anche giocatori come Pereyra e Sturaro, che molto piacciono a Sarri) e, nel caso De Laurentiis non volesse sedersi attorno ad un tavolo a trattare, addirittura sborsare interamente la cifra della clausola di rescissione pari a 94 milioni di Euro.
Una cifra mostruosa, considerato che dalle parti di Corso Galileo Ferraris in tempi recenti l’acquisto più oneroso è stato quello di Paulo Dybala: 32 milioni + 8 di bonus. Tale cifra, sborsata circa un anno fa dalla Juventus, sembrava già essere qualcosa di difficilmente “finanziabile” e “sostenibile”, ma la giovane età e le sue immense doti avevano convinto l’AD Marotta a puntare sulla stella argentina.
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Poche settimane fa inoltre la Juventus aveva onorato un’altra clausola importante, ossia quella di Miralem Pjanic: il bosniaco, arrivato dalla Roma per 32 milioni, sembrava essere l’unico sforzo di questa campagna acquisti bianconera fino a questo momento già molto più che esaltante.
Nella serata di giovedì invece la notizia che Marotta & co erano disposti a versare l’intera clausola di rescissione del pipita aveva fatto sobbalzare dalla sedia tutti gli addetti ai lavori: possibile uno colpo del genere degno del miglior fanta-mercato?
Nella mente dei tifosi invece la suggestione di riuscire a soffiare Higuain al Napoli ha da subito lasciato spazio ad un’altra considerazione: la cessione di un pezzo grosso come Pogba oppure Leonardo Bonucci.
Già da diverse settimane sono infatti noti gli interessi del Real Madrid per il francese e del Manchester City per l’italiano: il fatto che la Juve provi in maniera decisa a prendere Higuain significa che uno dei due “totem” è in partenza?
Apparentemente sembrerebbe di no.
Tabella 1: riepilogo operazioni di mercato in ingresso
Perfezionati in ingresso gli acquisti del già citato Pjanic, di Dani Alves e Benatia (corredati dal riscatto di Lemina e dall’inserimento già in gennaio di Mandragora), la Juventus si troverebbe al momento con un bilancio “appesantito” di circa 37 milioni rispetto alla precedente stagione.
Volendo inserire in organico Higuain, la sola clausola di rescissione da ammortizzare e i circa 7,5 milioni di Euro annui che l’argentino percepirebbe basterebbero a raddoppiare la spesa che i bianconeri dovranno contabilizzare nel 2016/2017, per un totale di circa 75 milioni in più rispetto allo scorso anno.
Tabella 2: riepilogo operazioni di mercato in uscita
In uscita invece l’esercizio del diritto di recompra del Real Madrid per Morata ha portato liquidità per 30 milioni di Euro e una plusvalenza in conto economico di circa 16,7 milioni. Questi dati uniti all’ammortamento e all’ingaggio risparmiati, hanno “alleggerito” il bilancio di circa 25 milioni con una sola operazione. Perso Cuadrado (fine prestito), ceduto Padoin al Cagliari e Coman ancora in prestito biennale al Bayern Monaco, i mancati rinnovi di Caceres e Rubinho hanno corredato il mercato in uscita fin qui effettuato dai bianconeri. Totale: 44 milioni di Euro risparmiati.
Con Pereyra sempre più vicino al Napoli (e possibile contropartita tecnica) e Zaza che, chiuso dall’arrivo di Higuain verrebbe dirottato verso Wolfsburg, la Juventus oltre ad avere 43 milioni di disponibilità liquida in più (necessari per pagare le rate dell’argentino e non andare in deficit di cassa), migliorerebbe di circa 75 milioni di Euro complessivamente il proprio bilancio.
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Quindi, a rigor di logica, l’acquisto di Higuain sarà finanziabile solo grazie a delle cessioni. Tuttavia, almeno al momento, non sembrerebbero necessari i sacrifici dei “big” Pogba e Bonucci.