Inter, parla Thohir: "Ora va cambiata radicalmente la Serie A"

Riforme Serie A Thohir cambiamenti radicali. “Zhang ci è sembrato il partner più adatto, quello che più si avvicinava alle nostre idee. L’Inter adesso può contare su una dirigenza solida…

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Riforme Serie A Thohir cambiamenti radicali. “Zhang ci è sembrato il partner più adatto, quello che più si avvicinava alle nostre idee. L’Inter adesso può contare su una dirigenza solida e competente. E con i nuovi partner ora c’è tutto per tornare a competere ai massimi livelli”: lo ha detto il presidente dell’Inter Erick Thohir, in un’intervista concessa a Nanchino a CCTV News, dopo il passaggio di proprietà al Suning Commerce Group.

Un’operazione obbligata per Thohir che sottolinea quanto la situazione economica dei club non sia aiutata dalla Serie A. “I soldi dei diritti tv non bastano, bisogna cambiare radicalmente modo di gestire il calcio in Italia, a partire dagli orari delle trasmissioni delle gare in televisione”.

Da tempo Thohir insiste su questo tasto e già nelle scorse settimane aveva dichiarato: ” “Bisogna lavorare anche sugli orari: le 18 sono un orario che consente ai tifosi di trascorrere la serata insieme alle loro famiglie. Quest’anno l’Inter ha giocato più di ogni altra squadra della Serie A alle 20,45, significa finire alle 22.45 e la serata è passata”.

 

Ora il prossimo passo sarà la ratifica del passaggio di proprietà il 27 giugno con l’assemblea dei soci.

Possibile ipotizzare un cambio del management ma per il momento, secondo quanto affermato dal Ceo Bolingbroke a Sky, non ci saranno rivoluzioni ai vertici.

La vera novità, per ora, dovrebbe essere rappresentata soltanto dal nuovo Consiglio d’Amministrazione. Secondo quanto appreso da CF – Calcioefinanza.it, a livello dirigenziale con molta probabilità tutto resterà intatto, a partire non solo per Thohir che resterà presidente, ma anche per Bolingbroke.

Anche il mercato nerazzurro sarà condizionato dal ‘fair play’ finanziario. “Abbiamo un accordo con l’Uefa – conferma Bolingbroke – e va rispettato. Vogliamo tornare in Champions o con lo scudetto o vincendo l’Europa League. Candreva e Touré? Non faccio nomi ma abbiamo grandi ambizioni. Mancini rimarrà. Noi abbiamo un progetto molto ambizioso e ci serve un grande allenatore, e lui lo è. Tutti sono contenti di lui, quindi rimarrà”.