Importante novità nella divisa da gioco del Corinthians, uno dei club più importanti del Brasile. La formazione in cui ha militato anche l’ex attaccante milanista Alexandre Pato, sponsorizzata dalla Nike, ha per la prima volta una maglia a righe orizzontali, ovviamente con i tipici colori bianco e nero, per i giocatori di linea.
Per la progettazione della divisa il brand americano ha deciso di ispirarsi alla bandiera dello Stato di San Paolo di cui è originaria la squadra per mettere in evidenza un legame più stretto con il territorio. Il design a righe orizzontali era già stato utilizzato dal Corinthians negli anni ’80, ma in quell’occasione era stata utilizzata solo dai portieri.
L’eleganza è certamente una delle caratteristiche che contraddistingue la nuova maglia: il girocollo è completamente di colore nero con sei strisce orizzontali bianche che attraversano l’intero pezzo. All’interno del collo, invece, è stata inserita la scritta “Poderoso Timão” in una combinazione di strisce bianche e nere, un altro riferimento alla bandiera dello Stato di San Paolo. I pantaloncini sono bianchi con una striscia nera su ogni lato accompagnate da calze nere che completano l’outfit.
A partire dal 28 novembre sarà già possibile acquistare la nuova maglia del Corinthians presso i negozi ufficiali della Nike: ad apprezzarla potranno essere non solo i tifosi del club brasiliano, ma anche i tanti collezionisti di maglie diffusi nel mondo che potrebbero apprezzare proprio lo stile innovativo della divisa, ma allo stesso tempo la voglia di ispirarsi a un periodo importante della storia della squadra paulista come gli anni ’80. Nella versione maschile sarà comunque possibile scegliere tra due diverse varianti: una identica per i giocatori e per gli appassionati.
Particolarmente suggestiva anche la campagna che è stata organizzata per mostrare la nuova maglia: si ritrovano infatti alcuni giocatori del Corinthians mentre rappresentano il gesto che si fa quando si vuole rimanere in silenzio per rappresentare lo slogan: “Parlare poco. Giocare di più”.