Scandalo FIFA, Blatter: "Non so nulla di un incontro con Beckenbauer nel 2002"

Scandalo FIFA, dopo il Presidente della federazione tedesca Wolfgang Niersbach, anche Blatter prova a difendersi. Infatti, oggi il presidente sospeso della Fifa, Joseph Blatter, dice di non sapere nulla di un…

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Scandalo FIFA, dopo il Presidente della federazione tedesca Wolfgang Niersbach, anche Blatter prova a difendersi. Infatti, oggi il presidente sospeso della Fifa, Joseph Blatter, dice di non sapere nulla di un incontro nel 2002 con il capo del comitato organizzatore della Coppa del Mondo di Germania, Franz Beckenbauer, nel quale al tedesco sarebbe stato promesso un contributo in cambio di un pagamento anticipato.

“Non ho familiarità con questa questione”, ha detto Blatter alla dpa attraverso un portavoce. Il Presidente della federazione tedesca Wolfgang Niersbach ha detto che la Fifa era pronta a finanziare gli organizzatori tedeschi per la somma di 250 milioni di franchi svizzeri (170 milioni di euro al momento) in cambio di un pagamento di 10 milioni di franchi svizzeri, concordata in un incontro privato tra Beckenbauer e Blatter nel gennaio 2002.

Niersbach ha anche riferito che fu detto da Beckenbauer che il pagamento – attraverso l’ex capo di Adidas Robert Louis-Dreyfus – e il ritorno dei soldi dalla DFB nel 2005 è avvenuto attraverso il comitato finanziario della Fifa. Questione contestata dalla Fifa stessa, che sta conducendo una propria indagine con l’aiuto di legali esterni ed ha insistito nel dire che le sovvenzioni per i paesi che organizzano la Coppa del Mondo non sono oggetto di pagamenti anticipati e che la commissione finanze non ha il diritto di percepire pagamenti né ha un conto bancario.

Nei giorni scorsi, anche il presidente del Bayern Monaco Karl-Heinz Rummenigge ha difeso i responsabili del comitato organizzatore della Coppa del Mondo 2006 dicendo che:Conosco da tempo Franz Beckenbauer e Wolfgang Niersbach e so che sono uomini di parola, così come l’allora ministro dell’Interno, Otto Schily, e se hanno detto che le accuse mosse nei loro confronti non sono credibili, io mi fido“.

Dunque, nonostante le varie smentite di rito, i quattro voti che risulterebbero comprati quindici anni fa, potrebbero danneggiare, non solo l’immagine della Germania calcistica ma l’intera Federcalcio tedesca che mai e poi mai si sarebbe aspettata una cosa simile dai suoi dirigenti.