Rcs, Pietro Scott Jovane verso le dimissioni dalla carica di ad

L’amministratore delegato di Rcs Mediagroup, Pietro Scott Jovane, sarebbe in procinto di rassegnare le dimissioni dal gruppo editoriale di Via Rizzoli, presente nel mondo dello sport attraverso i sistemi Gazzetta dello Sport e…

infront omnigon grande

L’amministratore delegato di Rcs Mediagroup, Pietro Scott Jovane, sarebbe in procinto di rassegnare le dimissioni dal gruppo editoriale di Via Rizzoli, presente nel mondo dello sport attraverso i sistemi Gazzetta dello Sport e Marca e attraverso la società di marketing e organizzazione di eventi Rcs Sport. Secondo quanto riportato da Lettera43, in un articolo a firma dell’informato direttore Paolo Madron, Jovane potrebbe lasciare la guida di Rcs a brevissimo. Al suo posto potrebbero arrivare l’ex amministratore delegato di Alitalia, Gabriele Del Torchio o l’attuale ad di Prelios, Sergio Iasi, nomi indicati dalle banche creditrici.

L’uscita di Jovane, se fosse confermata, arriverebbe dopo la cessione alla Mondadori della divisione libri di Rcs. Un’operazione che si era resa necessaria per ridurre l’indebitamento del gruppo di Via Rizzoli ed evitare così un nuovo aumento di capitale.

Rcs aveva chiuso il primo semestre del 2015 con una perdita netta di 95,4 milioni di euro, in peggioramento rispetto ai 70 milioni dello stesso periodo del 2014 e con un i’indebitamento finanziario netto di 526,3 milioni, in crescita rispetto a 482,5 milioni del dicembre 2014.

L’addio di Jovane, molto stimato dal presidente di FCA ed Exor e principale azionista della Juventus, John Elkann, potrebbe portare anche ad una rivisitazione del piano strategico della casa editrice milanese. Piano che ha tra i suoi punti cardine quello del rafforzamento del polo dell’informazione sportiva, facendo leva su brand di prestigio quali Gazzetta e Marca. Proprio sotto la gestione Jovane è stata lanciata Gazzetta.tv, il canale dedicato allo sport della rosea, il cui avvio ha pesato sui conti del primo semestre del gruppo, in virtù degli investimenti effettuati per l’acquisto dei diritti tv e dei costi di struttura.